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Astronauti ISS, finalmente si parla del loro ritorno | Anticipata la missione di recupero: manca sempre meno, salvo spiacevoli inconvenienti

Illustrazione della Stazione Spaziale Internazionale (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Illustrazione della Stazione Spaziale Internazionale (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Gli astronauti della ISS potrebbero essere prossimi al ritorno. La missione di recupero è stata anticipata, e manca davvero poco.

Tornare dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) non è esattamente una passeggiata. Dopo mesi in orbita, gli astronauti devono affrontare un rientro ad alta velocità dentro una capsula spaziale che attraversa l’atmosfera come una palla di fuoco.

Ma il vero problema inizia una volta tornati sulla Terra. Dopo tanto tempo in assenza di gravità, il corpo fatica a riadattarsi: i muscoli sono deboli, le ossa più fragili e anche stare in piedi può sembrare impossibile. 

Poi c’è la parte più strana: il cervello deve riabituarsi alla gravità. Movimenti semplici come girare la testa possono dare vertigini, e il senso dell’equilibrio è completamente sballato.

Nonostante tutto, la maggior parte degli astronauti tornerebbe nello spazio senza pensarci due volte. L’esperienza di vivere tra le stelle, anche con tutti gli effetti collaterali del rientro, è qualcosa che pochi al mondo possono raccontare.

Quando il rientro diventa un’attesa infinita

Essere un astronauta è il sogno di tanti, ma a volte lo spazio decide che il tuo viaggio durerà un po’ più del previsto. È quello che è successo a Suni Williams e Butch Wilmore, due astronauti della NASA arrivati sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a giugno 2024, convinti che la loro missione sarebbe durare pochi giorni. Ma invece di un rapido soggiorno tra le stelle, si sono ritrovati a dover aspettare mesi per tornare a casa.

Il problema? La capsula Starliner, con cui erano arrivati, ha avuto guasti tecnici e ha dovuto rientrare sulla Terra… senza di loro. Così, mentre sulla ISS le missioni continuavano, Williams e Wilmore hanno dovuto pazientare fino all’arrivo di un nuovo equipaggio che potesse dare loro il cambio. E se inizialmente si parlava di un rientro non prima della fine di marzo, ora la NASA ha deciso di anticipare le cose.

SSI
La Stazione Spaziale Internazionale (ESA foto) – www.aerospacecue.it

Cosa sta accadendo

La buona notizia è arrivata pochi giorni fa: la missione Crew-10 partirà il 12 marzo, con a bordo un nuovo equipaggio destinato a raggiungere la Stazione Spaziale. A trasportarli ci sarà il razzo Falcon 9 di SpaceX, con la navicella Dragon che ormai è diventata una delle protagoniste delle missioni in orbita.

Il nuovo team sarà guidato da Anne McClain, comandante della NASA, con Nichole Ayers come pilota. A bordo ci saranno anche Takuya Onishi dell’Agenzia spaziale giapponese (JAXA) e il cosmonauta russo Kirill Peskov. Dopo un periodo di handover, ovvero di passaggio di consegne, finalmente Williams, Wilmore, Nick Hague e Aleksandr Gorbunov potranno prepararsi a tornare sulla Terra.