Atterraggio drammatico per un volo Delta Air Lines a Toronto: l’aereo si ribalta sulla pista, 19 feriti ma nessuna vittima.
L’aeroporto di Toronto Pearson è uno dei più trafficati del Nord America, con migliaia di voli che ogni giorno attraversano il suo spazio aereo. Anche se la sicurezza aerea ha raggiunto livelli altissimi, le condizioni meteorologiche invernali possono rendere gli atterraggi particolarmente insidiosi. Neve, ghiaccio e raffiche di vento improvvise possono mettere alla prova anche i piloti più esperti, costringendoli a prendere decisioni in pochi secondi.
Ogni atterraggio è un equilibrio perfetto tra esperienza del pilota, condizioni dell’aereo e situazioni esterne come visibilità e stato della pista. Nella maggior parte dei casi, tutto avviene senza problemi, ma basta un singolo errore o una circostanza sfavorevole per trasformare una semplice operazione in un disastro. Gli investigatori dell’aviazione civile sanno bene che non esiste un’unica causa per gli incidenti aerei, ma piuttosto una serie di fattori concatenati che porta a un evento fuori controllo.
I passeggeri di un volo in difficoltà si trovano improvvisamente in un’esperienza surreale: l’aereo che si inclina, urti improvvisi, luci che tremolano, grida di paura. Alcuni restano bloccati, incapaci di reagire, mentre altri cercano disperatamente di capire cosa stia succedendo. Quando l’impatto è violento, la priorità diventa una sola: uscire il più velocemente possibile. I racconti dei sopravvissuti sono spesso fondamentali per ricostruire la dinamica dell’incidente e valutare l’efficacia delle procedure di emergenza.
Le indagini si concentrano sempre su tre elementi chiave: condizioni meteorologiche, errori umani e guasti tecnici. In molti casi, le registrazioni audio tra piloti e torre di controllo rivelano dettagli cruciali su eventuali problemi segnalati prima dell’atterraggio. Quando si verifica un incidente, una delle prime domande che emergono è sempre la stessa: si poteva evitare? Ancora non abbiamo elementi sufficienti per rispondere a questa domanda.
Lunedì sera, un volo Delta Air Lines proveniente da Minneapolis ha vissuto un atterraggio drammatico a Toronto Pearson. A bordo del Bombardier CRJ900 c’erano 76 passeggeri e quattro membri dell’equipaggio. L’aereo è riuscito a toccare la pista, ma pochi istanti dopo qualcosa è andato storto. In un attimo, il velivolo si è inclinato e poi ribaltato completamente, finendo con il tetto sulla pista innevata.
Le immagini dell’incidente sono impressionanti: l’aereo rovesciato, i soccorritori che corrono tra le fiamme, passeggeri che cercano di scendere alla cieca. Secondo i testimoni, tutto è successo così velocemente che molti non hanno nemmeno capito cosa fosse successo fino a quando non si sono ritrovati bloccati a testa in giù all’interno della fusoliera.
Alcuni passeggeri hanno descritto la scena come un film dell’orrore. “Eravamo completamente capovolti, appesi come pipistrelli“, ha raccontato uno di loro alla stampa. Un altro ha dichiarato di aver sentito una forte esplosione subito dopo l’impatto. Altri ancora hanno riferito che il velivolo ha dato l’impressione di girarsi su un lato prima di finire definitivamente rovesciato. Fortunatamente, non ci sono state vittime, ma 19 persone sono rimaste ferite, tra cui un bambino trasportato in ospedale. I vigili del fuoco e le squadre di emergenza sono arrivati rapidamente sulla scena, spruzzando schiuma antincendio sull’aereo per prevenire il rischio di esplosioni.
Le prime informazioni suggeriscono che i piloti fossero stati avvisati delle condizioni difficili prima dell’atterraggio. Toronto era stata colpita da una forte nevicata durante il weekend e, al momento dello schianto, soffiavano venti fino a 65 km/h. La pista risultava asciutta, ma l’impatto con il suolo è stato così violento da far ribaltare l’aereo. Secondo un esperto di aviazione, un incidente del genere è così raro da sembrare uscito da un film. Ora gli investigatori stanno esaminando le scatole nere per capire cosa sia successo nei secondi cruciali prima dello schianto.