Pianeta Arrosto, la NASA ha appena scoperto qualcosa di inquietante | La sua Stella lo cuoce perbene ogni 100 giorni
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La spaventosa azione di una potente stella (Pexels foto) - www.aerospacecue.it
Esiste un pianeta soggetto al calore estremo del proprio Sole che appare completamente bruciato. Ecco cosa ha manifestato la NASA
Ciascun pianeta possiede una vicina Stella, attorno a cui compie la propria orbita. Nel caso del nostro Sistema, la principale stella sita al centro dello stesso è il Sole, fonte di luce e calore per la Terra.
Queste proprietà sono direttamente correlate alla fusione dei nuclei degli atomi di idrogeno che lo compongono, comportante la creazione di atomi di elio, inesorabile fino a quando il Sole non avrà esaurito tutto l’idrogeno che ha a disposizione.
Proprio la zona interessata dal processo di fusione nucleare figura anche come quella più profonda dell’intera Stella, dove la temperatura media si attesta sui 15 milioni di gradi. La situazione muta se prendiamo in considerazione la fotosfera, l’area visibile del Sole, dove la temperatura non supera nemmeno i 6.000 gradi.
Tuttavia, il nostro pianeta è in grado di usufruire di una sorta di scudo, che impedisce la penetrazione diretta delle particelle solari e cosmiche. Stiamo parlando del campo magnetico terrestre, senza il quale la Terra verrebbe immediatamente annientata dalle elevate temperature solari.
Un pianeta dalle peculiarità inquietanti
E’ stato scoperto un esopianeta caratterizzato da un’orbita ellittica che lo porta ad avvicinarsi estremamente alla sua stella. La NASA si è espressa al riguardo, affermando come il viaggio faccia letteralmente ‘bollire la sua atmosfera‘ al momento del completamento di ogni passaggio. Sia il lato luminoso sia quello oscuro del pianeta vengono interessati da questo fenomeno, provocando venti supersonici e tempeste con gigantesche onde d’urto.
E’ stata la NASA stessa a diffondere le condizioni in cui questo pianeta, ribattezzato ‘pianeta arrostito‘, versa. Stiamo parlando di HD 80606 b, capace di raggiungere una distanza pari a soli 137 milioni di chilometri rispetto al suo Sole; ciò, combinato proprio alla sua orbita ellittica, non gli consente di sfuggire alla bruciatura. Il pianeta si contraddistingue per essere un corpo estremamente massiccio, sul quale un anno corrisponde a 111,4 giorni sulla Terra.
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Perché è soggetto a questo fenomeno?
Mantenendo come metro di paragone proprio il nostro pianeta, pensate che questo si trova ad una distanza mite pari a 149 milioni di chilometri dal Sole e considerate anche che la stella attorno cui HD 80606 b orbita appare circa trenta volte superiore, in termini di dimensioni, rispetto a quella del nostro Sistema. Gli scienziati evidenziano la capacità, ipotizzata, di superare i 500°C di temperatura sul pianeta nel giro soltanto di poche ore, oltre che la presenza di tempeste comportanti venti possedenti velocità fino a 11.000 miglia orarie, che si abbattono su HD 80606 b.
La distanza rispetto al nostro Sole del pianeta risulta essere di circa 217 anni luce; a seguito della scoperta, avvenuta nel 2001, approfondite osservazioni hanno reso chiaro come l’orbita di HD 80606 b attorno alla sua stella avvenga nel corso di un periodo complessivo pari a circa 12,1 ore. La sua indubbia particolarità, inevitabilmente, risiede nelle sue condizioni drammatiche, causate proprio dalla bruciatura comportata dalla stella, che gli sono valsi un posto in pole nella serie NASA “Galaxy of Horrors“.