Home » L’occhio del Toro, è questo il nome di una Galassia davvero strana | Qualcuno la definisce la “Signora degli Anelli”

L’occhio del Toro, è questo il nome di una Galassia davvero strana | Qualcuno la definisce la “Signora degli Anelli”

Galassia

Il peculiare aspetto della galassia 'Occhio di Toro' (ESA foto) - www.aerospacecue.it

E’ caratterizzata da una forma davvero particolare. Si distingue per delle peculiarità totalmente uniche rispetto alle altre galassie

Le galassie, come sappiamo, possiedono differenti forme, che a lungo sono rimaste un vero e proprio mistero per la comunità astronomica. L’introduzione di un reale sistema di classificazione si deve all’astronomo statunitense Edwin Hubble, nel 1930.

La sequenza di Hubble permette, infatti, di suddividere le galassie in tre categorie essenziali: galassie a spirale – come la nostra Via Lattea -, galassie ellittiche e galassie irregolari, quando non vi erano caratteristiche che portassero all’associazione con le due categorie citate.

Quelle maggiormente presenti nell’Universo sono le galassie a spirale, che a loro volta si dividono in tre sottogruppi: barrata, non barrata ed intermedia. La caratteristica che ne permette l’individuazione è la loro forma a disco, simile anche nel nucleo, scientificamente noto come bulge galattico.

Al contrario, le galassie ellittiche presentano una forma ellissoide, che può risultare più o meno schiacciata. L’elemento che le contraddistingue è il basso tasso di formazione di nuovi corpi celesti al loro interno.

La scoperta e le sue caratteristiche

La galassia Leda 1312424 appare con nove anelli di stelle che la circondano, che le hanno conferito il soprannome di ‘signora degli anelli‘. La sua cattura è stata possibile mediante l’impiego del telescopio spaziale Hubble, in merito alla quale è poi arrivata la parziale conferma da parte dell’Osservatorio hawaiiano W. M. Keck, che ha provveduto all’individuazione proprio del nono anello.

L’autore a cui si attribuisce lo studio riguardante la galassia è il dottorando presso la Yale University Imad Pasha, che lo ha pubblicato sull’autorevole The Astrophysical Journal Letters. Pasha ha dichiarato di essere stato impegnato con l’analisi di immagini derivanti da una survey fino a quando non si è reso conto della presenza di una galassia possedente anelli, che ha immediatamente attirato la sua attenzione. La stessa è stata inoltre denominata ‘Bullseye – in italiano occhio di bue, per via della sua forma – e presenta un diametro di circa 250 mila anni luce.

Leda 1313424
Immagine della Leda 1313424 (NASA Science foto) – www.aerospacecue.it

L’origine della galassia

I dati raccolti dal telescopio Hubble e dall’università Keck indicano l’attraversamento, avvenuto circa 50 milioni di anni fa, di Leda 1312424  da parte di una galassia nana blu, che l’ha colpita come una vera e propria freccia attraversandola nel nucleo; è proprio questo il processo indicato alla base della formazione degli anelli, trascinati dalla traccia della nana blu. A testimonianza di ciò, il filamento di gas presente ancora oggi che unisce le due differenti galassie. L’ipotesi avanzata dai ricercatori è che la formazione dei primi due anelli sia avvenuta in modo molto rapido e che, successivamente, gli stessi si siano diffusi in ulteriori cerchi dal maggior diametro.

Il coautore della ricerca e professore presso l’Università di Yale, Pieter G. van Dokkum spiega che l’attuale osservazione di Leda 1312424 stia avvenendo in un momento realmente particolare, in quanto la possibilità di osservare le galassie e i loro anelli è relegata soltanto ad una finestra temporale accorciata. La possibilità che gli studiosi stanno ora esaminando è che sia presente anche un decimo anello, distante dall’anello più esterno ma ormai affievolito. I risultati raggiunti consentono, comunque, di dare conferma alle previsioni degli scienziati sull’attività di formazione di anelli stellari nel corso dei miliardi di anni.