Home » Questo Ministero prestigioso ha bandito un maxiconcorso | Tra i requisiti principali spunta la PEC: candidati subito, un’occasione così non capita spesso

Questo Ministero prestigioso ha bandito un maxiconcorso | Tra i requisiti principali spunta la PEC: candidati subito, un’occasione così non capita spesso

Due ragazze mentre partecipano ad un concorso (Depositphotos FOTO) - www.aerospacecue.it

Due ragazze mentre partecipano ad un concorso (Depositphotos FOTO) - www.aerospacecue.it

Ecco a voi un nuovo maxiconcorso. E’ stato bandito da poco, e non ti dimenticare della PEC, un requisito fondamentale.

I maxiconcorsi sono quelle selezioni pubbliche che attirano migliaia, a volte centinaia di migliaia, di candidati. Posti di lavoro sicuri, spesso nella pubblica amministrazione, e la speranza di un futuro stabile spingono tantissime persone a partecipare.

La concorrenza è spietata: bisogna superare prove scritte, orali e a volte test psicoattitudinali. Serve preparazione, tanto studio e anche un po’ di fortuna, perché i numeri in gioco sono enormi e i posti disponibili, alla fine, pochi.

Non mancano le polemiche: ritardi nelle correzioni, irregolarità nei quiz, ricorsi infiniti. In certi casi, passano anni tra la pubblicazione del bando e l’effettiva assunzione. Chi si iscrive deve armarsi di pazienza (oltre che di libri).

Alla fine, per chi ce la fa, è una vittoria che cambia la vita. Ma per chi resta fuori, resta l’amaro in bocca e spesso la necessità di rimettersi in gioco in un altro concorso

Un’opportunità da non perdere

Se stai cercando un lavoro stabile nel settore pubblico, questa potrebbe essere la tua occasione. Il Ministero dei Trasporti ha ufficialmente aperto le porte a 1.133 nuove assunzioni a tempo indeterminato, un numero che non si vede tutti i giorni. Insomma, se hai un diploma o una laurea e l’idea di un posto fisso ti attira, vale la pena dare un’occhiata.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gestisce le principali reti infrastrutturali italiane: strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti. In pratica, ha un ruolo chiave nella mobilità del Paese. Ed è proprio per questo che sta cercando nuove figure professionali, dal dirigente al funzionario, per rafforzare il proprio organico. Un’occasione importante, soprattutto in un momento in cui il lavoro stabile non è proprio scontato.

Illustrazione di alcuni candidati prima del colloquio (Depositphotos)
Illustrazione di alcuni candidati prima del colloquio (Depositphotos FOTO) – www.aerospacecue.it

I dettagli del concorso

Ma veniamo al dunque: chi stanno cercando? Il concorso prevede 1.133 assunzioni suddivise tra vari ruoli: 1 dirigente di I fascia, 22 dirigenti di II fascia, 10 posizioni per l’area delle Elevate Professionalità, 998 funzionari e 358 assistenti. Un numero considerevole, con molte opportunità per diverse qualifiche. Durante il biennio 2024/2025 verranno coperti 351 posti, mentre gli altri verranno assegnati tramite scorrimenti di graduatorie e progressioni interne.

Il processo di selezione seguirà il classico iter concorsuale: una prova scritta con quesiti a risposta multipla e un orale che valuterà anche la conoscenza dell’inglese e dell’informatica. Per superare la prima fase, servirà un punteggio minimo di 21/30. Per chi fosse interessato, il bando sarà disponibile sul sito del MIT e sul portale InPA, dove sarà possibile candidarsi con SPID, CIE, CNS o eIDAS. Occhio anche alla PEC: è necessaria per completare la domanda, quindi meglio attrezzarsi per tempo. Se hai il profilo giusto, perché non tentare?