NASA, si cercano nuovi partner altrimenti la missione non potrà partire | L’obiettivo è riuscirci entro l’estate: speranze ridotte al lumicino
![Illustrazione di una missione spaziale (Depositphotos)](https://www.aerospacecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Illustrazione-di-una-missione-spaziale-Depositphotos-1024x592.jpg)
Illustrazione di una missione spaziale (Depositphotos FOTO) - www.aerospacecue.it
La NASA ha bisogno di nuovi partner per proseguire con le sue missioni. L’obbiettivo è molto chiaro: entro pochi mesi.
La NASA, per esplorare lo spazio, non ha mai viaggiato da sola. Nel corso degli anni, ha collaborato con agenzie spaziali internazionali e aziende private per rendere possibili missioni incredibili, dalla Luna a Marte.
L’ESA (Agenzia Spaziale Europea) è stata un partner chiave, fornendo tecnologie e moduli per la Stazione Spaziale Internazionale. Anche la Roscosmos russa ha giocato un ruolo importante, soprattutto nei trasporti spaziali con le sue navicelle Soyuz.
Negli ultimi anni, le aziende private sono entrate in gioco con forza. SpaceX, di Elon Musk, è diventata il primo partner commerciale della NASA, lanciando astronauti e rifornimenti verso la ISS. Blue Origin e Boeing stanno sviluppando nuove tecnologie per i viaggi spaziali.
Queste collaborazioni hanno accelerato l’esplorazione spaziale, riducendo i costi e aprendo nuove possibilità. La prossima grande sfida? Tornare sulla Luna con il programma Artemis e, un giorno, mettere piede su Marte. E, come sempre, la NASA non lo farà da sola.
Tra speranze e incertezze
Il VIPER, il rover lunare della NASA, ha vissuto mesi di grande incertezza. L’agenzia spaziale aveva annunciato di aver cancellato la missione lo scorso anno a causa di un budget troppo ristretto per poter gestire tutte le sue operazioni. Un vero peccato, considerando l’importanza scientifica di questo veicolo per il programma Artemis e per la ricerca di ghiaccio sulla Luna.
Ma ora sembra che ci sia una nuova speranza. Il possibile arrivo di Jared Isaacman come nuovo amministratore della NASA potrebbe cambiare tutto. Tra le sue priorità potrebbe esserci proprio il salvataggio della missione VIPER, che potrebbe tornare in pista grazie a una collaborazione tra pubblico e privato. E sembra che l’annuncio ufficiale sia previsto per quest’estate.
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Abbiamo bisogno di aiuto!
Per cercare di ridurre i costi, la NASA ha deciso di aprire le porte a una partnership con aziende private statunitensi. L’idea è che una società si occupi dell’integrazione, del lancio e dell’allunaggio, oltre alla gestione delle operazioni una volta che VIPER sarà sulla Luna. Le proposte devono arrivare entro il 20 febbraio e, dopo una serie di valutazioni, l’agenzia prenderà una decisione. Se tutto andrà bene, VIPER potrà davvero essere lanciato. Se invece non si troverà un accordo valido, il rover rischia di restare nei magazzini per sempre.
L’amministratrice associata della NASA, Nicky Fox, ha spiegato che questa partnership potrebbe essere un’occasione unica per il settore privato, permettendo alla NASA di ridurre le spese fino a 550 milioni di dollari. VIPER non solo aiuterà a studiare l’acqua presente sulla Luna, ma migliorerà anche le capacità di allunaggio con lander commerciali e l’uso delle risorse lunari. Una cosa è certa: il futuro del rover è appeso a un filo, e solo nei prossimi mesi sapremo se potrà finalmente compiere il suo viaggio sulla Luna.