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Febbraio, ci saranno degli eventi incredibili | Restate con il naso all’insù: cose mai viste prima

Gli spettacoli che il cielo regalerà a febbraio (Pexels)

Gli spettacoli che il cielo regalerà a febbraio (Pexels foto) - www.aerospacecue.it

Cosa aspettarsi per il mese di febbraio? Ecco gli eventi più interessanti che non varrà la pena perdersi nel cielo

Che si renda necessario impiegare il telescopio o sia sufficiente alzare lo sguardo per ammirare gli spettacoli del cielo, i fenomeni astronomici sono sempre capaci di trasmettere delle sensazioni uniche. L’astronomia osservativa, in questo senso, ha fatto passi da gigante nel corso dell’ultimo secolo.

Grazie a metodi e tecnologie sempre più sofisticati e all’avanguardia è ora possibile scoprire e prevedere quali spettacolari eventi avranno luogo nei cieli che sovrastano il nostro capo già a distanza di diverso tempo, permettendo agli esperti di stilare dei veri e propri calendari di mese in mese.

Ne sono un esempio le congiunzioni dei pianeti, quando due corpi appaiono vicini a tal punto che dalla Terra risultano essere all’interno del medesimo campo visivo. Si tratta di un evento davvero sublime, contraddistinto da una rarità non così esagerata. Oltre ai pianeti, anche la Luna, le stelle e gli asteroidi possono esserne interessati.

O ancora le comete, con le loro cadute e la loro dissoluzione a seguito delle perturbazioni generate da altre stelle. Quando entrano nell’atmosfera vengono investite dalla potenza termica solare fino a finire per collassare, offrendo uno spettacolo senza precedenti se osservato con gli opportuni strumenti.

Il comportamento dei pianeti

Stando a quanto riportato da Astronomia.com, per quanto riguarda il mese di febbraio il Sole, centro del nostro Sistema, passerà nella costellazione dell’Acquario a partire dal giorno 16. La durata di una giornata è destinata ad aumentare nel corso delle quattro settimane di circa 70 minuti; la giornata del 28 febbraio, in chiusura di mese, sarà quella durante cui sarà possibile sfruttare maggiormente la luce. Il Sole sorgerà, infatti, alel ore 06:47 del mattino, per tramontare alle 17:59. Il nostro satellite principe, la Luna, ha raggiunto nel giorno due il perigeo ed è previsto il suo approdo nel punto più lontano dalla Terra, vale a dire l’apogeo, il prossimo 18 febbraio, con una distanza pari a 404.883 km.

Nel corso delle prime settimane non sarà possibile ammirare Mercurio, che tornerà a rendersi presente nel corso della seconda metà del mese. Al contrario, Venere risulterà visibile in orario serale, pur in presenza di un intervallo osservativo ridotto. Anche Giove potrà essere osservato in direzione Sud nel corso della prima serata, ossia negli attimi che precedono il tramonto del Sole e i suoi 4 satelliti creeranno delle configurazioni. Marte sarà visibile per l’intera notte, attraversando la costellazione dei Gemelli, mentre il periodo di osservabilità di Saturno si appresta a terminare; ma attenzione, perché il 25 febbraio sarà possibile osservarlo spostando l’attenzione verso Ovest, dove avverrà una congiunzione con Mercurio. Condizioni di osservazione discrete per Uranio, mentre Nettuno raggiungerà una progressiva ‘inosservabilità’ fino al termine del mese.

Quali fenomeni potremo ammirare? (Depositphotos)
Quali fenomeni potremo ammirare? (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Comete e costellazioni

Per quanto riguarda, invece, le comete, non è previsto un mese particolarmente esaltante. La cometa C/2023 A3 TSCUCHINSHAN/ATLAS si appresta ad uscire di scena. Se nell’emisfero australe è stato possibile godere dello spettacolo offerto dalla C/2024 G3 ATLAS, la fascia boreale dovrà accontentarsi della 13P/OLBERS e della 333P/LINEAR.

Parlando di costellazioni sarà ancora possibile osservare le maestose caratterizzanti i cieli invernali. Tra queste spiccano indubbiamente Orione verso Sud, con le stelle allineate della cintura. Spostando l’attenzione verso l’alto si riuscirà ad individuare la costellazione del Toro con la Aldebaran e la costellazione dell’Auriga con la Capella. Nella costellazione del Cane Maggiore a farla da padrona sarà la splendida Sirio, nota per essere la stella più luminosa.