Automobili, chi pensava che l’elettrico fosse il punto di arrivo si sbagliava di grosso | Il nuovo carburante straccia tutti i record: fai 1000 km in un solo colpo
![Auto ad alimentazione elettrica (Telepass)](https://www.aerospacecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Auto-ad-alimentazione-elettrica-Telepass-1024x410.jpg)
Auto ad alimentazione elettrica (Telepass foto) - www.aerospacecue.it
Un carburante in grado di garantire un’autonomia pari a quasi 1000 km? Gli ultimi sviluppi del settore aprono la strada ad una rivoluzionaria alternativa
L’auto elettrica rappresenta davvero il prototipo ideale per l’imminente futuro, in termini di mezzi di trasporto privati. Il suo funzionamento si fonda sull’utilizzo di batterie, capaci di fornire energia elettrica attivando così il movimento del veicolo.
Si tratta di un’opzione che si pone in forte contrapposizione rispetto ai combustibili fossili, quali benzina e gasolio, tradizionalmente utilizzati per la combustione delle automobili, giudicati, tuttavia, estremamente dannosi per l’ambiente.
L’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera derivante dalla loro combustione, contribuisce all’incremento dell’inquinamento e del cambiamento climatico. L’utilizzo dell’elettrico, al contrario, consente di ridurre significativamente le emissioni inquinanti.
Il Governo, allineandosi con le direttive europee, ha predisposto bonus agevolativi volti ad assistere i consumatori nell’acquisto di vetture elettriche, in modo da favorire il progressivo accantonamento dei combustibili fossili. I risultati ottenuti, però, non hanno rispettato quanto auspicato.
L’elettrico comincia a mostrare più di qualche criticità
Sebbene l’alternativa elettrica presenti vantaggi e potenzialità indubbie, la sua presenza sul mercato ancora tarda a diventare dominante. Il motivo è principale da ricercare sugli elevati prezzi di listino, derivanti dagli altrettanto cospicui costi di produzione. Ed è per questo che i consumatori, soprattutto se la situazione patrimoniale non permette di impegnare somme chissà quanto importanti, continuano a preferire le ‘canoniche’ automobili a benzina o diesel. Ulteriori criticità sono rappresentate proprio dal processo di alimentazione delle vetture elettriche; dalle prolungate tempistiche per le ricariche alla difficoltà, specie in determinate zone, a trovare stazioni adibite al rifornimento.
I primi dubbi scaturiti a seguito dei risultati buoni ma non propriamente esaltanti ottenuti dall’elettrico nel mercato mondiale hanno portato ad ipotizzare la strada verso una futura esclusiva gamma elettrica non sia percorribile, per molteplici motivi. Interi sistemi produttivi e case automobilistiche convergono sulle medesime posizioni; tra queste la multinazionale nipponica Toyota, da sempre distintasi per una dinamicità e una sofisticatezza senza pari. Il discorso relativo all’elettrico ha riguardato direttamente il marchio giapponese, in quanto principale produttore mondiale, anche in relazione al numero di vendite, che ha garantito più di qualche chance alle vetture elettriche, non ricevendo in cambio i risultati sperati.
![L'idrogeno sarà il carburante del futuro (Depositphotos)](https://www.aerospacecue.it/wp-content/uploads/2025/02/Lidrogeno-sara-il-carburante-del-futuro-Depositphotos.jpg)
Una strada alternativa comincia a prendere forma
Nonostante le vetture ibride rappresentino uno dei punti focali dell’intero settore produttivo di Toyota, la possibilità di considerare alternative del tutto innovative per il futuro comincia ad assumere i tratti di un’ipotesi concreta, dato anche il suo ruolo da sempre pionieristico quando si tratta di affacciarsi alle nuove tecnologie. Per questo l’utilizzo dell’idrogeno verde e sostenibile punta a ritagliarsi un ruolo in prima fila nell’ambito delle alternative alimentative per le automobili del futuro.
I primi modelli sfruttanti l’innovativa tecnologia sono già stati lanciati, pur non restando esenti da inevitabili limiti – anche in questo caso principalmente rappresentati da prezzi esageratamente elevati e scarsità di punti adibiti alla ricarica -, che Toyota è già al lavoro per risolvere nel più breve tempo possibile. In particolare, l’obiettivo della casa automobilistica giapponese sarà raggiungibile mediante la realizzazione di un’infrastruttura capace di garantire un rapido rifornimento d’idrogeno, sfruttando la tecnologia ‘Twin Mid Flow’, che garantirà circa 900 km di autonomia a fronte di soli 12 minuti di ricarica. Ad annunciarlo è proprio Toyota, che ha reso pubblico il raggiungimento di un accordo con ENGIE e Hydrogen Refueling atto a rendere realtà l’ambizioso percorso verso un futuro all’insegna dell’idrogeno.