Pedaggi ai caselli in autostrada | Non si pagheranno più: a breve la svolta epocale
Stop ai pedaggi? La proposta che potrebbe rivoluzionare questa autostrada e cambiare il rapporto tra automobilisti e gestione.
Le autostrade italiane sono il cuore della mobilità del Paese, collegano città e regioni, permettono a migliaia di automobilisti di spostarsi ogni giorno e, ovviamente, tutto questo ha un costo. Il pedaggio è il prezzo da pagare per poter percorrere queste strade veloci e, nel corso degli anni, ha sempre fatto discutere.
C’è chi lo considera necessario per mantenere in buone condizioni le infrastrutture, e chi invece lo vive come un costo eccessivo, soprattutto quando i servizi offerti non sono all’altezza delle aspettative. Negli ultimi tempi, le lamentele sono aumentate.
Il motivo? Tariffe in crescita, tratte con cantieri infiniti e traffico che, invece di scorrere più veloce, sembra solo peggiorare. I caselli poi, altro tema sempre caldo: code interminabili, sistemi di pagamento che ogni tanto fanno le bizze e la sensazione, per molti, di pagare senza davvero ottenere un servizio adeguato. Insomma, il malcontento c’è ed è palpabile.
Si è parlato più volte di riformare il sistema dei pedaggi, magari con un modello più giusto per tutti, ma tra proposte, discussioni e dibattiti politici, di cambiamenti concreti se ne sono visti pochi. Ma ora qualcosa sembra muoversi.
La particolare iniziativa
Negli ultimi mesi, una situazione in particolare ha fatto esplodere il dibattito. Un’autostrada in difficoltà, lavori che non finiscono mai e utenti esasperati. E alla fine, qualcosa si è mosso. Si sta discutendo di un’idea che potrebbe rappresentare una svolta – o almeno un piccolo passo verso una gestione più equa dei disagi per chi guida ogni giorno.
Un provvedimento allo studio potrebbe portare a un cambio di rotta sul tema dei pedaggi, almeno in un caso specifico. La proposta è nata a seguito dei problemi sulla A6 Torino-Savona, una tratta alle prese con cantieri infiniti e condizioni della viabilità che hanno messo a dura prova gli automobilisti.
La proposta sul tavolo
L’idea è chiara: niente pedaggio per sei mesi, dal 1° marzo al 31 agosto 2025. A proporlo è stato il senatore Giorgio Bergesio della Lega, che ha presentato un emendamento al decreto Milleproroghe per compensare i viaggiatori costretti a subire i disagi della tratta. Ma la strada verso l’approvazione non è ancora in discesa: il testo dovrà essere analizzato, discusso in Commissione e poi eventualmente approvato dal Parlamento.
Se dovesse passare, sarebbe una piccola vittoria per gli automobilisti, che per sei mesi potrebbero percorrere la Torino-Savona senza sborsare un centesimo ai caselli. Un segnale di attenzione verso chi ogni giorno si ritrova bloccato nel traffico a causa di lavori che sembrano non finire mai. L’ultima parola, però, spetta alla politica.