Luna, a febbraio sarà completamente diversa | Alza gli occhi al cielo quando sarà piena: noterai tutta la bellezza di un evento rarissimo
La luna a febbraio sarà diversa e spettacolare. Basterà solo alzare gli occhi al cielo per godersi lo spettacolo.
A volte guardiamo la Luna e ci sembra strana, diversa dal solito. Magari più grande, più rossa o con un alone luminoso attorno. E ogni volta ci chiediamo: “Ma cosa sta succedendo lassù?”.
La Superluna, per esempio, è uno di quei fenomeni che ci ingannano. Succede quando la Luna è più vicina alla Terra nella sua orbita e appare leggermente più grande e luminosa.
Poi c’è la Luna di sangue, che capita durante un’eclissi lunare totale. La Terra si mette tra il Sole e la Luna, e la nostra atmosfera devia la luce rossa, tingendola di un colore inquietante.
Altre volte la Luna si veste di colori strani per colpa dell’atmosfera terrestre. Se c’è molta polvere, fumo o inquinamento, può sembrare arancione o addirittura blu.
Un appuntamento da non perdere
Se vi siete persi la prima Luna piena dell’anno, niente paura: il 12 febbraio arriva la Luna della Neve, uno spettacolo che illuminerà il cielo notturno. Questo nome poetico deriva dalle tradizioni dei nativi americani, che associavano ogni Luna piena ai fenomeni naturali del mese. Febbraio, storicamente il mese più nevoso, ha così dato il nome a questa fase lunare.
Non serve un telescopio per godersela: la Luna sarà ben visibile a occhio nudo, e il suo splendore si noterà anche nelle notti precedenti e successive al 12. Come sempre, si troverà nella costellazione del Leone, ma ciclicamente può variare, finendo nel Cancro o nel Sestante. Insomma, non è mai esattamente uguale, ed è proprio questo il bello.
Storia e tradizioni
Ogni cultura ha dato alla Luna piena nomi particolari, legati alla vita quotidiana e ai ritmi della natura. I Dakota la chiamavano anche Luna del Procione, mentre altre tribù parlavano di Luna della Marmotta o dell’Oca. I Cherokee, invece, la associavano alla scarsità di cibo di questo periodo, chiamandola Luna della Fame o delle Ossa Magre. Gli antichi Celti preferivano il nome Luna del Ghiaccio. Insomma, ogni popolo ha trovato un modo per raccontarla a modo suo.
E dopo la Luna della Neve? A marzo toccherà alla Luna del Verme, che prende il nome dai primi segni di disgelo e dal risveglio della natura. Apparirà il 14 marzo, poco prima dell’alba, con un colore leggermente aranciato. Un altro spettacolo da segnare sul calendario, per chi ama alzare lo sguardo al cielo e lasciarsi stupire.