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Pianeti, tutti parlano del loro allineamento, ma si sbagliano | Siamo sicuri che si allineeranno mai un giorno? Parola agli scienziati

Pianeti del Sistema Solare (Depositphotos)

Pianeti del Sistema Solare (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Esiste la possibilità che tutti i pianeti del Sistema Solare possano allinearsi? Gli esperti sono pessimisti a riguardo. Ci sarebbero da attendere tempi insostenibili

Quando due o più pianeti risultano essere sulla stessa linea della Terra si verifica l’allineamento planetario. C’è la possibilità che questo si verifichi in congiunzione, un fenomeno osservabile anche ad occhio nudo, che corrisponde al momento in cui due o più pianeti si situano vicini esattamente sulla medesima linea rispetto al nostro, oppure opposto, quando l’allineamento avviene dall’altra parte del Sole rispetto alla Terra, il che rende molto difficile osservare il fenomeno ad occhio nudo, in quanto lo stesso si verifica in corrispondenza della luce solare diurna.

L’allineamento, inoltre, può essere parziale o totale, proprio in base alla precisione della posizione che assumono sulla medesima linea del Sole. Mentre sull’allineamento totale sono in corso numerosi studi e dibattiti, data la rarità dell’evento, gli allineamenti parziali tra almeno due o tre pianeti, rappresentano un’occasione maggiormente verificabile. Il fenomeno può rivelarsi profondamente d’aiuto per scienziati ed astronomi, in quanto forniscono prove a sostegno della prevenzione di eclissi lunari e solari.

Ma esiste l’effettiva possibilità che tutti gli otto pianeti del Sistema Solare possano allinearsi formando una sequenza perfetta? Gli studiosi indicano da sempre questa ipotesi come praticamente impossibile. Ognuno dei corpi presenta orbite differenti, dunque l’allineamento nella medesima direzione, appare particolarmente difficile.

In media, gli studiosi indicano che un allineamento dei due pianeti che appartengono al medesimo quartiere cosmico della Terra, ossia Mercurio e Venere, possa verificarsi soltanto una volta ogni 39 anni circa. Se prendiamo in considerazione anche la restante parte dei pianeti del nostro Sistema, ossia Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno, in base ai calcoli effettuati dall’astronomo belga Jean Meeus, la possibilità aumenta addirittura ad un’occasione ogni 396 miliardi di anni.

Il fenomeno che potrà essere ammirato

Nel corso del mese di febbraio, un’occasione praticamente unica si verificherà nel cielo e sarà possibile ammirarla durante le fasi notturne. Infatti, tra gli otto pianeti che compongono il sistema solare, ben sei saranno visibili, ovviamente ad esclusione della Terra. Lo straordinario fenomeno comprenderà l’atteso allineamento di Mercurio, che rappresenterà un momento che gli appassionato non dovranno lasciarsi sfuggire per nessun motivo al mondo.

La domanda, a questo punto, sorge spontanea. C’è possibilità che in futuro tutti i sette pianeti del Sistema possano allinearsi? Gli astronomi sono intervenuti in merito, mettendo subito in chiaro che l’allineamento perfetto appare una possibilità decisamente improbabile, rasentando l’impossibile. Le orbite inclinati dei pianeti stessi portano a pensare che un’eventuale verificarsi di tale straordinario evento potrà avvenire tra circa 13,4 trilioni di anni.

Il possibile allineamento dei pianeti (Freepik)
Il possibile allineamento dei pianeti (Freepik foto) – www.aerospacecue.it

Per il prossimo bisognerà attendere più di 400 anni

La così detta ‘parata planetaria‘, ossia la disposizione allineata dei pianeti, rappresenta un fenomeno davvero raro, decisamente fuori dall’ordinario. Basti pensare che l’ultimo allineamento, oltretutto parziale, avvenne nel 949, ed è stata già fissata una data per il futuro. Vale a dire il 6 maggio 2492, quando tutti e sette i pianeti potranno essere ammirati aldilà dell’orizzonte, come riportato da IFL Science.

Nel frattempo, gli appassionati potranno comunque godersi gli allineamenti parziali che risultano essere attualmente in corso. In che modo? Mediante l’impiego di software, come ad esempio Stellarium, che permettono la visualizzazione in tempo reale della posizione dei pianeti.