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È più grande di Giove e la velocità dei venti supera quella di Nettuno | Si dirigono verso di noi: ecco cosa dicono gli scienziati

Un uomo guarda lo spazio attraverso il telescopio

Lo spazio è un continua scoperta, ecco il pianeta più grande di Giove (Freepik Foto) - www.aerospacecue.it

L’universo non smette mai di stupire. Ogni nuova scoperta rivela fenomeni che sembrano usciti da un romanzo di fantascienza, eppure sono reali.

Gli esopianeti, mondi alieni che orbitano attorno a stelle lontane, ci offrono uno spettacolo straordinario di varietà e complessità. Un vero universo nell’universo, misterioso e tutto da scoprire attraverso le più attuali tecnologie a disposizione degli astronomi.

Grazie a telescopi sempre più potenti, gli astronomi riescono a sondare l’atmosfera di questi pianeti remoti, scoprendo condizioni estreme che sfidano la nostra immaginazione. È il caso di venti che sfrecciano a velocità inimmaginabili o atmosfere così rarefatte da sembrare impossibili.

Questi mondi lontani ci raccontano una storia antica, fatta di forze primordiali e processi caotici che hanno plasmato i pianeti. Studiarli non significa solo guardare altrove, ma anche capire meglio come il nostro Sistema Solare si sia formato miliardi di anni fa.

Ogni dato raccolto non è solo una curiosità scientifica, ma un tassello fondamentale per costruire modelli più precisi che ci aiutano a interpretare l’universo. E il telescopio VLT dell’ESO è in prima linea in questa avventura.

WASP-127 b: un gigante fuori scala

Tra le scoperte più recenti spicca WASP-127 b, un esopianeta situato a circa 500 anni luce dalla Terra. Questo gigante gassoso, scoperto nel 2016, è molto più grande di Giove, ma con una densità sorprendentemente bassa, che lo fa apparire “gonfio“. È un esempio perfetto della categoria dei “gioviani caldi“, pianeti vicinissimi alla loro stella e dalle atmosfere incandescenti.

La vera sorpresa arriva però dai suoi venti supersonici, rilevati grazie allo spettrografo CRIRES+ del Very Large Telescope. Queste correnti equatoriali raggiungono una velocità record di 9 km/s (32.000 km/h), sei volte superiore alla velocità di rotazione del pianeta. Per confronto, i venti più rapidi del nostro Sistema Solare, quelli di Nettuno, si fermano a “soli” 0,5 km/s.

Sistema solare
Lo spazio è un continua scoperta, ecco il pianeta più sorprendente del cosmo (Shutterstock Foto) – www.aerospacecue.it

L’atmosfera di un mondo alieno

Le osservazioni non si fermano ai venti: la luce della stella madre, filtrata attraverso l’atmosfera di WASP-127 b, ha rivelato la presenza di vapore acqueo e monossido di carbonio. Questi dati aiutano gli scienziati a decifrare la chimica di questo pianeta, ma anche a costruire modelli per altri esopianeti.

La meteorologia di WASP-127 b è altrettanto estrema. I poli sono nettamente più freddi rispetto alle altre regioni, e il lato illuminato dalla stella è molto più caldo rispetto al lato in ombra. Queste caratteristiche indicano una dinamica atmosferica complessa, che richiede ulteriori indagini. Grazie agli strumenti di nuova generazione, come l’Extremely Large Telescope (ELT) e il suo spettrografo ANDES, gli astronomi si preparano a esplorare ancora più a fondo queste meraviglie cosmiche. WASP-127 b è solo uno dei tanti mondi che sfidano ciò che credevamo possibile, aprendo la strada a nuove frontiere della conoscenza.