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Terra, il nostro Pianeta non è il solo | Gli scienziati sono allibiti: “6 miliardi di possibilità, ma come ci arriviamo?”

Terra ed altri pianeti

Terra ed altri pianeti (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Gli scienziati hanno detto che ci sono fino a 6 miliardi di possibilità oltre il nostro pianeta. Siamo ancora soli?

Gli esopianeti, o pianeti extrasolari, sono corpi celesti che orbitano attorno a stelle diverse dal nostro Sole. La loro esistenza, ipotizzata per secoli, è stata confermata per la prima volta nel 1992, quando due astronomi scoprirono pianeti in orbita attorno a una pulsar.

Da allora, il numero di esopianeti identificati è cresciuto esponenzialmente, arricchendo la nostra comprensione dell’universo e sollevando nuove domande sulla possibilità di vita oltre la Terra. Uno degli aspetti più affascinanti degli esopianeti è la loro incredibile varietà.

Gli scienziati hanno identificato pianeti rocciosi simili alla Terra, giganti gassosi come Giove e Saturno, e mondi ghiacciati o ricoperti da oceani profondi. Alcuni esopianeti orbitano molto vicini alla loro stella, con temperature estremamente elevate, mentre altri si trovano a distanze maggiori, dove il freddo domina.

Questa diversità sfida le teorie tradizionali sulla formazione planetaria, spingendo gli scienziati a rivedere modelli consolidati e a esplorare nuove ipotesi. La ricerca di esopianeti si basa su metodi sofisticati e strumenti tecnologici avanzati.

Come ricercarli

Uno dei metodi più comuni è il transito, che consiste nel rilevare la diminuzione della luminosità di una stella quando un pianeta passa davanti a essa. Un altro metodo è quello delle velocità radiali, che misura le oscillazioni della stella causate dalla gravità del pianeta in orbita. Questi approcci, combinati con telescopi spaziali come il Kepler e il James Webb Space Telescope, hanno permesso di scoprire migliaia di esopianeti, alcuni dei quali situati nella cosiddetta “zona abitabile”.

Oltre alla loro importanza scientifica, gli esopianeti alimentano l’immaginazione collettiva. L’idea di mondi lontani, forse abitati da forme di vita sconosciute, stimola la curiosità e ispira opere di fantascienza, film e libri. Tuttavia, l’astrobiologia è una disciplina che va ben oltre la speculazione: studiare gli esopianeti significa anche comprendere meglio il nostro posto nell’universo.

Pianeti sconosciuti
Pianeti sconosciuti (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Tantissime Terre

Secondo le stime del 2020 degli astronomi dell’Università della Columbia Britannica basate sui dati della missione Kepler della NASA, potrebbero esistere fino a un pianeta simile alla Terra per ogni cinque stelle simili al Sole nella Via Lattea. Per essere considerato tale, un pianeta deve essere roccioso, con dimensioni simili alla Terra, orbitare intorno a stelle di tipo G e trovarsi nella zona abitabile, dove le condizioni potrebbero consentire la presenza di acqua liquida e, potenzialmente, di vita.

Le stime precedenti variavano da 0,02 a un pianeta potenzialmente abitabile per stella simile al Sole. Poiché i pianeti terrestri sono piccoli e orbitano lontani dalle loro stelle, sono più difficili da individuare rispetto ad altri tipi. Per superare queste difficoltà, i ricercatori hanno utilizzato una tecnica chiamata “modellazione in avanti”.