Messaggio dagli Alieni | È appena arrivato sulla Terra: gli scienziati lo stanno analizzando
Gli scienziati stanno decodificando un messaggio che viene dallo spazio. Si tratterà di specie aliene oppure no?
L’idea di non essere soli nell’universo ha affascinato l’umanità per secoli. Dagli antichi racconti mitologici alle moderne teorie scientifiche, la possibilità dell’esistenza degli alieni è un tema che stimola l’immaginazione e alimenta la ricerca scientifica.
Ma cosa sappiamo davvero sugli alieni e quali sono le possibilità che esistano altre forme di vita intelligenti nell’universo? Il nostro universo è incredibilmente vasto, con miliardi di galassie, ognuna contenente miliardi di stelle e pianeti.
Con numeri così impressionanti, sembra quasi impossibile che la vita esista solo sulla Terra. La scienza moderna, attraverso strumenti avanzati come telescopi spaziali e sonde interplanetarie, si è dedicata a cercare segni di vita su altri pianeti, specialmente su quelli che si trovano nella cosiddetta “zona abitabile”.
Questa zona è la regione intorno a una stella in cui le condizioni potrebbero essere adatte per la presenza di acqua liquida, un elemento essenziale per la vita come la conosciamo. Anche in passato molti scienziati e filosofi pensavano non fossimo soli.
Pianeti abitabili
Tra i principali candidati per ospitare vita aliena nel nostro sistema solare ci sono Marte, Europa (una luna di Giove) e Encelado (una luna di Saturno). Marte ha suscitato interesse per via della presenza di acqua ghiacciata e della possibilità che in passato avesse un clima più caldo e umido. Europa e Encelado, invece, nascondono oceani di acqua liquida sotto spesse croste di ghiaccio, potenzialmente riscaldati dall’attività geotermica.
Oltre al nostro sistema solare, gli scienziati stanno anche cercando segnali di vita extraterrestre tra gli esopianeti. Grazie a missioni come quelle dei telescopi Kepler e TESS, sono stati scoperti migliaia di pianeti al di fuori del nostro sistema solare, alcuni dei quali sembrano avere condizioni simili a quelle terrestri. Questi pianeti potrebbero ospitare non solo forme di vita semplici, come batteri, ma anche forme di vita più complesse e forse intelligenti.
Un messaggio che arriva da lontano
Un team internazionale ha rilevato un “lampo radio veloce” (FRB), denominato FRB 20220610A, proveniente da una galassia a otto miliardi di anni luce di distanza. Questa esplosione di onde cosmiche, durata meno di un millisecondo, è tra le più distanti ed energetiche mai osservate, avendo rilasciato in una frazione di secondo l’energia equivalente all’emissione del Sole in 30 anni.
La scoperta è stata effettuata nel giugno 2022 dal radiotelescopio ASKAP in Australia e confermata dal VLT dell’ESO. Gli FRB, come dimostrato in passato dall’astronomo Jean-Pierre Macquart, possono essere utilizzati per misurare la materia mancante tra le galassie, fornendo nuovi strumenti per “pesare” l’Universo e affrontare le attuali discrepanze nei modelli cosmologici. (Fonte: ESO e ASKAP)