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Elon Musk una ne fa e cento ne pensa | Lo strapotere è destinato a durare a lungo: Starlink non avrà più rivali

Logo di starlink

Logo di starlink (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Elon Musk avrà sempre più potere e per un periodo sempre più lungo. Starlink non avrà rivali e nessuno potrà più fermarlo.

Nel mondo odierno, la connessione a Internet è un elemento fondamentale per la crescita economica, l’accesso all’informazione e l’inclusione sociale. Tuttavia, miliardi di persone vivono ancora in aree prive di connessioni affidabili. In questo contesto si inserisce Starlink, un progetto rivoluzionario di SpaceX, l’azienda spaziale fondata da Elon Musk.

Starlink mira a creare una rete globale di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO) per fornire accesso a Internet ad alta velocità e bassa latenza in ogni angolo del pianeta. Starlink è un’infrastruttura di telecomunicazione composta da migliaia di piccoli satelliti che orbitano a circa 550 km dalla superficie terrestre.

Questa configurazione, in contrasto con i tradizionali satelliti geostazionari che si trovano a 36.000 km, permette di ridurre significativamente la latenza. Questo rende l’accesso a Internet più veloce e reattivo.

L’obiettivo finale di Starlink è costruire una “costellazione” di circa 42.000 satelliti, in grado di coprire ogni area del pianeta, incluse quelle rurali e remote. Inoltre, Starlink promette di colmare il divario digitale che separa le regioni sviluppate da quelle meno connesse.

Critiche e Controversie

Nonostante i suoi benefici potenziali, Starlink non è immune da critiche. Una delle principali preoccupazioni riguarda l’impatto ambientale. L’aumento del numero di satelliti nello spazio contribuisce al problema crescente dei detriti spaziali, che rappresentano un pericolo per altre missioni spaziali. Inoltre, gli astronomi hanno espresso preoccupazioni per l’inquinamento luminoso causato dai satelliti, che interferisce con l’osservazione del cielo notturno.

Un’altra controversia riguarda il monopolio tecnologico. SpaceX, grazie a Starlink, potrebbe acquisire una posizione dominante nel mercato delle telecomunicazioni globali, sollevando interrogativi sull’equità e la concorrenza. Inoltre, il costo del servizio, sebbene competitivo rispetto ad altre opzioni satellitari, può risultare proibitivo per molte famiglie nei Paesi a basso reddito.

Starlink app
Starlink app (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Starlink sempre più potente

Il 13 gennaio, SpaceX ha previsto il lancio di Starship, il razzo più grande mai costruito, dalla base di Boca Chica, in Texas. Per la prima volta, durante i 66 minuti di volo verrà simulato il rilascio di satelliti Starlink in orbita, segnando un importante passo avanti per il progetto. Inoltre, il booster Super Heavy, primo stadio del razzo, tenterà di tornare alla base per essere catturato con il sistema “chopstick”, già testato con successo in precedenza.

Starlink conta attualmente 6.912 satelliti in orbita, di cui 6.874 operativi, ma per garantire una connessione Internet globale più stabile e con minore latenza, SpaceX mira ad ampliare la rete fino a 12.000 satelliti. Questo lancio potrebbe accelerare la creazione della costellazione e consolidare la posizione dominante di SpaceX nel settore, generando preoccupazioni per il possibile monopolio tecnologico, come sottolineato da esperti del settore.