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Ecco le bellissime immagini che ci arrivano di Mercurio dalla sonde BepiColombo

Si riuscirà mai a toccare il suolo del pianeta Mercurio? Perché, nel frattempo, la BepiColombo ci mostra delle immagini incredibili.

Uno dei pianeti più vicini al Sole è Mercurio. E grazie alla sua vicinanza (oltre che, in ordine di grandezza, il più piccolo rispetto agli altri pianeti), impiega, circa, 87 giorni a compiere un moto rivoluzionario, completo, attorno al Sole.

Il suo personale moto di rotazione è di tipo antiorario, al contrario di quello terrestre che, come sappiamo, è, invece, di tipo orario. E per quanto riguarda la sua temperatura elevata, dagli studi effettuati, si esclude, a priori, la presenza di eventuali forme di vita.

Infatti, col passare degli anni, i vari astronomi che hanno analizzato questo pianeta, hanno rilevato che, rispetto ad altri, pensare di potervi approdare è abbastanza difficile. E non solo per quanto su detto, ma anche perché, trovandosi particolarmente vicino al Sole, la velocità necessaria per avvicinarvisi è troppo grande, da poterla raggiungere con umane navicelle spaziali.

Ciò nonostante, proprio perché l’uomo tende a non arrendersi mai, lo sbarco su Mercurio è previsto per dicembre 2025. Potenziale impegno che, qualora dovesse davvero realizzarsi, potrebbe durare anche più di un anno. Nel frattempo, grazie alla missione “BepiColombo”, dell’agenzia spaziale europea “ESA”, potremo goderci le immagini che riuscirà, sicuramente, a farci pervenire.

Il sorvolo del pianeta Mercurio

Come anticipato, la missione di sbarco su Mercurio – e realizzata proprio dalla BepiColombo, in collaborazione con un gruppo italiano di astronomi -, potrebbe attuarsi definitivamente a dicembre di quest’anno. Ma prima ancora che si dovesse riuscire a saggiarne il suolo, BepiColombo ha effettuato il suo sesto sorvolo del pianeta, recapitandoci delle immagini davvero spaziali.

Nello specifico, la BepiColombo è stata lanciata a ottobre del 2018, riuscendo, all’attuale. ad avvicinarsi esclusivamente al lato “notturno” di Mercurio. Così definito, perché contrapposto al Sole, e situato, quindi, dall’altra parte.

Le incredibili Immagini riprese daBeppiColombo (ESA/BepiColombo/MTM foto) – www.aerospacecue.it

I sorvoli del pianeta

Il dirigente dell’agenzia europea ESAJoseph Aschbacher, una volta pervenutegli le immagini state realizzate dalla BepiColombo, le ha subito mostrate al mondo intero. Seppur l’obiettivo posto in essere, sembra essere alquanto pericoloso ed estremo. E questo, dal momento che, alcuni dei crateri di Mercurio (al momento, rimasti ancora inesplorati), avendo, al loro interno, veri e propri blocchi di ghiaccio, potrebbero nascondere ulteriori incognite da tenere assolutamente in considerazione.

Una delle poche cose, davvero positive, è che, nonostante Mercurio sia, appunto, il pianeta più vicino al Sole, dalla sua analisi risulta, invece, particolarmente al buio. E si reputa, questo, esser favorevole, poiché quelle zone intercettate, lo sarebbero solo a causa delle eruzioni di alcuni vulcani presenti proprio su Mercurio. Avendovi, quindi, trasportato del materiale magmatico, che ne renderebbe difficile la perlustrazione.