“Alla conquista dello spazio”, possiamo dire, sia il motto del 2025. Infatti, si prospettano parecchi, imperdibili, appuntamenti!
Uno degli obiettivi dell’uomo, sin dagli inizi della modernità, è stato quello di conquistare lo spazio. Una missione, di per sé, non facile a causa, soprattutto, della mancanza di pressione atmosferica e di ossigeno, ma che, in realtà, non ha mai spaventato i più temerari e coraggiosi.
Andare nello spazio, concerne, comunque, una certa preparazione fisica: motivo per cui, vengono adibite vere e proprie scuole, con corsi i quali durano anche dodici, o più mesi. Dovendone, alla fine, superare obbligatoriamente il test, dal momento che, qualora si risultasse non ancora preparati, già alla partenza della navicella spaziale, si può rischiare di morire.
Ricordiamo che, i primi ad approdare nello spazio, sono stati i russi, con lo shuttle “Vostok 1“; esattamente, nel 1961 con Yuri Gagarin. Poi (e sempre i russi), nel 1963, nel 1965. Successivamente, furono gli americani, sbarcando sulla luna nel 1969, con Neil Armstrong e Buzz Aldrin.
Dai primi esperimenti – non tutti risoltosi bene, purtroppo -, sempre più persone (uomini e donne in generale) studiano per diventare astronauti. Giacché, poter poggiare i propri piedi e le proprie mani sul suolo spaziale, è quanto di più bello possa esserci: specialmente, per chi ambisce all’infinito.
Già a metà gennaio, si prevedono due viaggi verso la Luna; che potranno effettuarsi grazie al razzo Falcon 9. Dal quale, nello specifico, si sganceranno due lander, il Blue Ghost, dell’azienda svedese Firefly, e il Hakuto-R Mission 2, dell’impresa giapponese Ispace, che andranno, infatti, a poggiarsi sul suolo lunare.
Naturalmente, la “battaglia” non si ferma alle aziende pubbliche, poiché saranno anche i privati a contendersi l’universo. Come SpaceX, di Elon Musk, che ha realizzato il settimo test di Starship (ovvero, Starship Human Landing System, con cui si spera di compiere la missione Artemis 3, prevista per il 2027).
Un altro, imperdibile, appuntamento, è quello che concretizzerà la Nasa, con la missione “Sperex”. Mediante cui l’obiettivo è quello di tracciare una mappa 3D, a infrarossi, della Via Lattea. E l’attuale anno, sarà anche quello della missione “Juno”, con cui la sonda lanciata nel 2011, atterrerà definitivamente sul suolo di Giove. Permettendone, quindi, una conoscenza approfondita.
Anche la Cina non scherza; la quale, dopo esser riuscita a lanciare nello spazio la sua stazione spaziale, facendola, poi, scendere su Marte, adesso mira a portare a terra un pezzo di asteroide (a maggio 2025) con la missione Tianwen 2. Infine, con la compagnia europea BepiColombo, presto, si riusciremo, anche noi, a entrare nell’orbita di Marte.