Nuovo Codice della Strada | Occhio a cosa assumi prima di metterti in macchina: il nemico numero uno è il tuo medico

Il nuovo codice della strada è molto restrittivo, anche assumere queste sostanze ritenuti utili per la tua salute può essere rischioso.

Negli ultimi anni, il tema della sicurezza stradale e della sostenibilità ambientale è diventato sempre più centrale nei dibattiti pubblici. Per far fronte di un numero ancora significativo di incidenti e di un crescente impegno verso una mobilità più green è stato stilato un nuovo codice.

Esso rappresenta un passo fondamentale per affrontare le sfide del nostro tempo. Il rinnovamento del Codice si pone obiettivi ambiziosi, che mirano non solo a migliorare la sicurezza sulle strade, ma anche a incentivare un uso più consapevole dei mezzi di trasporto.

Tra le principali novità, spiccano misure più severe contro le infrazioni, regole più chiare per i mezzi di micromobilità e agevolazioni per chi adotta comportamenti virtuosi alla guida. Uno degli aspetti più rilevanti del nuovo Codice riguarda l’inasprimento delle sanzioni per comportamenti pericolosi.

Chi utilizza il cellulare alla guida, ad esempio, rischia multe più alte e una sospensione immediata della patente. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente le distrazioni, che rappresentano una delle principali cause di incidenti.

Micromobilità e sostenibilità

Un altro capitolo fondamentale del nuovo Codice riguarda la regolamentazione della micromobilità. Monopattini elettrici, biciclette e altri mezzi simili hanno visto un aumento esponenziale negli ultimi anni, ma spesso si sono verificati problemi legati all’uso improprio o alla mancanza di regole chiare. Ora, i monopattini elettrici dovranno essere dotati di indicatori di direzione, luci e limitatori di velocità, mentre l’uso del casco diventa obbligatorio per tutti gli utenti.

Queste misure vanno di pari passo con gli incentivi per una mobilità sostenibile, come l’ampliamento delle piste ciclabili e il potenziamento dei mezzi pubblici. Il nuovo Codice intende promuovere un cambiamento culturale, spingendo le persone a preferire mezzi meno inquinanti e più rispettosi dell’ambiente.

Il problema è il medico

La recente introduzione dei test salivari nel Codice della Strada per rilevare droghe nei conducenti ha suscitato polemiche. Pur essendo rapidi e non invasivi, i test come il DrugWipe 5S e il SoToxa presentano differenze nelle soglie di rilevamento, creando dubbi sull’equità delle applicazioni. Inoltre, studi evidenziano il rischio di falsi positivi, soprattutto per chi assume farmaci comuni, e la possibilità di rilevare sostanze fino a giorni dopo l’uso, indipendentemente dallo stato di alterazione.

Critiche, come quelle dei Radicali Italiani, mettono in discussione la legittimità della norma, sostenendo che punire chi non è alterato non garantisce maggiore sicurezza stradale, sollevando così questioni sui diritti individuali.