Il mistero del Sole è stato appena svelato | Ci è voluto quasi un secolo: ecco perché il Sole cambiò colore

Un mistero del 1831 che ha coinvolto il Sole e il suo colore. Dopo tutto questo tempo è stato risolto questo enigma.

Il colore del sole, fonte inesauribile di ispirazione per poeti, artisti e scienziati, è molto più di una semplice tonalità visibile nel cielo. Esso è una porta verso il mistero della luce, un simbolo di energia e un elemento fondamentale per la vita sulla Terra.

A prima vista, il sole appare giallo o arancione, specialmente quando sorge o tramonta. Questo colore caldo evoca emozioni di serenità, speranza e rinnovamento. Tuttavia, il sole non è veramente giallo.

Quando lo osserviamo senza l’interferenza dell’atmosfera terrestre, esso è bianco, poiché emette luce in tutte le lunghezze d’onda visibili, che si combinano per creare il bianco. La percezione del giallo o dell’arancione è il risultato della diffusione della luce attraverso le particelle dell’aria, un fenomeno noto come scattering di Rayleigh.

Ma il colore del sole non è solo un fenomeno fisico: è anche un simbolo potente che attraversa culture e tradizioni. Nell’arte, il sole è spesso rappresentato con tonalità dorate, un colore che richiama la ricchezza, il calore e la divinità.

Spiegazioni scientifiche

Scientificamente, il colore del sole è una finestra sul suo stato fisico e sulla sua composizione. Gli astronomi studiano lo spettro della luce solare per comprendere le reazioni di fusione nucleare che avvengono nel suo nucleo. La luce del sole, attraversando le diverse stagioni e ore del giorno, cambia tonalità, influenzando non solo i paesaggi, ma anche l’umore delle persone. Non è un caso che i colori caldi del tramonto siano spesso associati alla nostalgia e alla contemplazione.

Il sole, con i suoi colori mutevoli, è anche il maestro della natura. Le piante, attraverso la fotosintesi, trasformano la luce solare in energia, un processo che è alla base della catena alimentare. Senza il colore del sole e la sua luce, la vita sulla Terra semplicemente non esisterebbe.

Il Sole Blu

Nel 1831, un’eruzione vulcanica causò un abbassamento globale delle temperature e strani fenomeni atmosferici, come il colore blu del sole osservato in agosto. Per decenni, la causa del fenomeno rimase ignota, ma un recente studio dell’Università di St. Andrews ha identificato il vulcano Zavaritskii, nelle isole Curili, come responsabile. Analizzando campioni di cenere vulcanica prelevati dal ghiaccio artico e confrontandoli con quelli del vulcano, gli scienziati hanno trovato una corrispondenza perfetta.

L’eruzione, che portò a un’estate insolitamente fredda e nevosa, fu menzionata anche dal compositore Felix Mendelssohn. Il progresso tecnologico ha consentito l’analisi dettagliata di frammenti microscopici di cenere, rivelando nuove informazioni sulla connessione tra vulcani e cambiamenti climatici. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista PNAS.