Giove, scoperti numerosissimi fratelli | Sono enormi: gli scienziati hanno paura
Il quinto pianeta del sistema solare ha numerosissimi fratelli. Gli scienziati hanno lanciato un grosso allarme.
Giove è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole e il più grande di tutti. Con un diametro di circa 143.000 chilometri, è così massiccio che potrebbe contenere al suo interno tutti gli altri pianeti messi insieme.
La sua imponente presenza e le sue caratteristiche straordinarie lo rendono uno degli oggetti celesti più affascinanti da studiare. Giove appartiene alla categoria dei pianeti gassosi, essendo composto principalmente da idrogeno ed elio.
Non ha una superficie solida come la Terra, ma si crede che al centro possa esistere un nucleo roccioso, circondato da un oceano di idrogeno metallico. La sua atmosfera è incredibilmente complessa e presenta una serie di bande colorate e vortici turbolenti che si estendono per migliaia di chilometri.
La caratteristica più famosa di Giove è senza dubbio la Grande Macchia Rossa, una tempesta ciclonica che infuria da secoli. Questo immenso vortice, grande più del doppio del diametro terrestre, è un simbolo dell’energia e della dinamicità dell’atmosfera gioviana.
Il ruolo di Giove
Giove svolge un ruolo fondamentale nella stabilità del sistema solare. Grazie alla sua enorme gravità, agisce come uno scudo, attirando comete e asteroidi che altrimenti potrebbero colpire la Terra. Allo stesso tempo, però, può deviare oggetti verso le regioni interne del sistema, rappresentando una minaccia potenziale.
Fin dall’antichità, Giove ha affascinato l’umanità, ispirando miti e leggende. Oggi, grazie all’esplorazione spaziale, conosciamo molti dettagli di questo pianeta straordinario. Missioni come la sonda Juno, attualmente in orbita attorno a Giove, hanno permesso di ottenere immagini spettacolari e dati preziosi sul suo campo magnetico, la composizione atmosferica e la struttura interna.
I gemelli di Giove
I super-Giove sono pianeti giganti con una massa molte volte quella di Giove, al limite tra pianeti e nane brune. La loro formazione è ancora dibattuta: si formano direttamente come giganti gassosi o crescono attraverso collisioni tra pianeti? Uno studio del Flatiron Institute, guidato da Jiayin Dong, suggerisce che le collisioni tra giganti gassosi possono dar vita a super-Giove, spesso con orbite altamente eccentriche, tipiche di sistemi stellari turbolenti.
Le simulazioni mostrano che, in ambienti caotici, pianeti gassosi più piccoli vengono espulsi o inglobati, contribuendo alla crescita dei super-Giove. Un esempio è il pianeta TOI-2145b, sei volte più massiccio di Giove, che potrebbe essersi formato tramite un massiccio accumulo di gas o, più probabilmente, attraverso collisioni tra giganti gassosi. Capire come si formano i super-Giove è fondamentale per comprendere l’evoluzione dei sistemi planetari e il motivo per cui il nostro Sistema Solare non ospita un super-Giove.