Scoperto un Pianeta “neonato” | La Terra è la sua trisavola: grazie ad esso si potrà scoprire come si sia formata la nostra casa
Individuato un Pianeta appena nato: è l’antenato della Terra e potrebbe svelarci i segreti della formazione del nostro pianeta.
L’universo non smette mai di stupirci. Ogni tanto ci regala scoperte che sembrano uscite da un film di fantascienza, e ti fanno immaginare cose che vanno oltre i confini della nostra vita quotidiana. Tra i misteri più affascinanti c’è sicuramente quello legato alla nascita dei pianeti: da dove arrivano, come si formano, e cosa succede nei loro primi “giorni” di vita. Pensaci un attimo: anche la Terra, che ci sembra eterna, ha avuto un inizio caotico, immersa in un oceano di gas e polveri cosmiche.
A dire il vero, capire come si nasce nel cosmo non è un’impresa da poco. Gli astronomi ci lavorano da anni, cercando di sbirciare quei momenti iniziali che possono raccontarci tanto, non solo su mondi lontani, ma anche sul nostro. E poi, ammettiamolo: scoprire qualcosa che esiste da milioni di anni meno di noi, qualcosa di “nuovo di zecca”, ha un fascino tutto particolare.
Immagina un pianeta appena nato, come un bambino che muove i primi passi nell’universo. Non è ancora completamente formato, è circondato da un caos di gas e polveri, eppure si sta facendo strada, pronto a diventare qualcosa di unico.
Ogni volta che troviamo uno di questi mondi giovani, è come se ci venisse data una macchina del tempo: possiamo guardarci indietro e capire come è cominciato tutto. Ed è esattamente quello che è successo di recente con una scoperta davvero incredibile.
Una scoperta che ha fatto storia
Gli scienziati hanno individuato TIDYE-1b, un pianeta che, con i suoi soli 3 milioni di anni, è praticamente un neonato nel linguaggio cosmico. Tanto per mettere le cose in prospettiva, la Terra ha 4,5 miliardi di anni: questo significa che TIDYE-1b è 1.500 volte più giovane. Insomma, è come scoprire il “bebè” dell’universo.
A rendere possibile questa scoperta è stato il telescopio TESS della NASA, che ha osservato il pianeta con il metodo del transito: in pratica, quando TIDYE-1b passa davanti alla sua stella, riduce leggermente la sua luminosità, facendosi notare. E c’è di più: pianeti così giovani sono di solito nascosti da un disco di gas e polveri, ma qui una particolare inclinazione ha permesso agli scienziati di osservarlo. Un vero colpo di fortuna, che potrebbe riscrivere quello che sappiamo sulla formazione dei pianeti.
Un mondo da studiare e capire
TIDYE-1b è speciale anche per altre ragioni. Orbita vicinissimo alla sua stella, completando un giro in appena nove giorni. Gli astronomi pensano che col tempo si trasformerà in una super-Terra o un sub-Nettuno, categorie di pianeti molto comuni nella nostra galassia, ma assenti nel sistema solare. Con un diametro 11 volte più grande della Terra, è meno denso, ma racchiude tanti misteri ancora da svelare.
Questa scoperta è un’occasione incredibile per capire meglio le origini dei pianeti, inclusa la nostra cara Terra. TIDYE-1b ci ricorda quanto l’universo sia pieno di sorprese, e quanto poco ne sappiamo. E chissà, forse un giorno, studiando mondi come questo, riusciremo a scoprire i segreti della nostra stessa esistenza.