Cosa ci fa la U.S. Space Force in Groenlandia?
I motivi per cui la U.S. Force si trova in Groenlandia, sono molteplici. E come sempre, difesa militare e interessi, sono al primo posto.
La Groenlandia, che in questo momento è una regione autonoma appartenente alla circoscrizione danese, è un territorio che fa gola a moltissimi Paesi. Primo fra tutti, da ciò che si sente e legge ultimamente, all’America (che di recente, ha anche inaugurato la rotta aerea fra New York e Nuuk).
Infatti, il neo presidente Donald Trump, continua a ripetere che la Groenlandia è una terra di cui gli Stati Uniti hanno profondamente bisogno. In primo luogo, per motivi di sicurezza nazionale; dopo di che (quasi di certo) per le innumerevoli risorse naturali di cui gode.
Inoltre, la Groenlandia sta permettendo l’apertura, nella regione del Polo Nord, di parecchi itinerari transitabili. E questi, a causa dell’attuale cambiamento climatico. Tanto è vero che, oltre a rivelarsi particolarmente importante per Washington, quest’ultimo, pensa anche ai propri alleati: sostenendo fermamente che la Groenlandia può apportare notevoli benefici, persino, alle nazioni consociate.
Il territorio groenlandese, nello specifico, è sempre stato un luogo autonomo; a tal punto, da gestire tutte le proprie risorse, in completa autonomia. E geograficamente, è situato all’estremo nord dell’oceano atlantico. Per di più, i suoi attuali 60.000 abitanti, al momento, sono governati da un primo ministro particolarmente giovane.
Una posizione strategica
In questo interesse per la Groenlandia, un ruolo di rilievo lo gioca la regione di Pituffik, posta a quasi 1.300 chilometri, a nord del Circolo Polare Artico. Attraverso cui, non di meno, è possibile tenere sotto controllo la situazione missilistica, e beneficiare anche di potenziali comunicazioni satellitari, in tal senso.
Un tutto, di fondo, importante proprio per proteggere Stati Uniti e Canada, da eventuali incursioni, o attacchi balistici. Potendo, grazie alla sua posizione minuziosamente strategica, intercettare, anzitempo, offensive del genere.
Sorveglianza, comunicazione, navigazione
Pituffik, con inclusa la stazione Det-1 (che fornisce un’ampia gamma di servizi al livello satellitare; e usufruibili, allo stesso modo, da America e Canada), è stata allestita fra l’estate del 1951, e quella del 1952. Data di nascita, comunque, antecedente a quella della Space Force americana.
Il sussidio logistico, messo a disposizione proprio dalla base Pituffik, consente l’alloggio a organizzazioni come la NASA, la Royal Canadian Air Force, e ad aziende impegnate nell’ambito climatico, spaziale, e sismico. Pertanto, la U.S. Space Force statunitense, con molta probabilità, si trova in Groenlandia per tutte le su dette motivazioni.