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NASA, grazie alla stazione spaziale sono arrivate delle scoperte assurde | Non riguardano il cosmo, ma la Terra: è inquitante

Bandiera della NASA

Bandiera della NASA (Depositphotos FOTO) - www.aerospacecue.it

Una delle stazioni spaziali della NASA ha fatto importanti scoperte che riguardano la Terra. Questa scoperta è preoccupante.

Le stazioni spaziali della NASA rappresentano uno dei principali successi dell’ingegneria e della scienza spaziale, simbolo della cooperazione internazionale e del progresso tecnologico nell’esplorazione dell’universo.

Fra queste, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è senza dubbio la più famosa e significativa, ma la NASA ha anche progettato e gestito altre stazioni spaziali che hanno contribuito enormemente alla nostra comprensione dello spazio e alla preparazione per future missioni di esplorazione.

La ISS è il risultato di una collaborazione tra diverse agenzie spaziali, tra cui la NASA, la Roscosmos russa, l’ESA europea, la JAXA giapponese e la CSA canadese. Questa stazione orbita attorno alla Terra a una velocità di circa 28.000 chilometri all’ora, a circa 400 chilometri di altitudine.

Lanciata nel 1998, la ISS è stata costruita e assemblata in modo graduale, con numerosi moduli lanciati e collegati tra loro negli anni successivi. La ISS ha come principale obiettivo quello di fungere da laboratorio scientifico orbitante, dove esperimenti in ambito biologico, fisico, medico e tecnologico possono essere condotti in assenza di gravità.

Progetti futuri della NASA

Oltre alla ISS, la NASA sta lavorando su nuovi progetti di stazioni spaziali. Una delle principali iniziative in questo ambito è la Lunar Gateway, una stazione spaziale che orbiterebbe attorno alla Luna e fungerà da base per le future missioni lunari. Questo progetto è parte del programma Artemis, che ha l’obiettivo di riportare gli esseri umani sulla Luna entro i prossimi anni, per poi preparare il terreno per l’esplorazione di Marte.

Inoltre, la NASA sta valutando anche la possibilità di sviluppare stazioni spaziali commerciali, attraverso partenariati con aziende private. Questi progetti potrebbero rendere le stazioni spaziali più accessibili a scienziati, ricercatori e privati, aprendo nuove frontiere nell’esplorazione e nella sperimentazione scientifica.

Razzo della NASA
Razzo della NASA (Depositphotos FOTO) – www.aerospacecue.it

Un fenomeno che riguarda la Terra

La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ha rilevato un fenomeno sorprendente durante l’uragano Helene, svelando una connessione tra tempeste terrestri e la mesosfera, una parte alta dell’atmosfera. L’ISS ha osservato onde atmosferiche generate dall’uragano a circa 90 chilometri di altezza, una regione raramente studiata. Queste onde si sono propagate ben oltre l’epicentro del ciclone, dimostrando che le tempeste possono influenzare anche gli strati superiori dell’atmosfera.

La scoperta ha implicazioni non solo per la scienza atmosferica, ma anche per la tecnologia spaziale, poiché cambiamenti nella densità dell’aria a queste altitudini potrebbero influenzare le orbite dei satelliti. L’AWE, uno strumento utilizzato dalla NASA, potrebbe migliorare le previsioni e la progettazione di sistemi satellitari più resistenti.