2025, l’anno dei traguardi che sembravano irraggiungibili | Sarà ancora “guerra” tra la Cina e gli USA: chi la spunterà?
Il 2025 sarà un anno decisivo per i traguardi spaziali. Sarà ancora acceso il dibattito per la supremazia spaziale.
La sfida spaziale tra Cina e Stati Uniti rappresenta uno degli aspetti più affascinanti e complessi della geopolitica contemporanea. Questo confronto si sviluppa non solo nel campo tecnologico e scientifico, ma anche in quello economico e simbolico, riflettendo la competizione per il primato globale tra le due maggiori potenze mondiali.
La rivalità spaziale tra le due nazioni ha radici diverse. Gli Stati Uniti, con il programma Apollo negli anni ’60, hanno stabilito un punto di riferimento storico nella corsa allo spazio, culminata con lo sbarco sulla Luna nel 1969.
La Cina, invece, è entrata più tardi nell’arena spaziale, ma con ambizioni sempre più chiare e progetti a lungo termine che puntano a colmare il divario con gli Stati Uniti. Negli ultimi due decenni, infatti, ha compiuto passi da gigante.
Nel 2003 è diventata la terza nazione a inviare un uomo nello spazio con mezzi propri, e nel 2019 la sonda Chang’e-4 è arrivata sul lato oscuro della Luna. Gli Stati Uniti hanno mantenuto una posizione di leadership, promuovendo missioni innovative come quelle del telescopio James Webb e della navicella Perseverance su Marte.
Simbolismo e soft power
La capacità di raggiungere traguardi nello spazio è vista come un indicatore di potenza e prestigio internazionale. Per la Cina, ogni successo spaziale è un messaggio chiaro di ascesa globale, mentre per gli Stati Uniti rappresenta la necessità di mantenere il proprio ruolo di leader mondiale.
In questo contesto, lo spazio diventa anche uno strumento di soft power. I programmi spaziali attraggono la cooperazione internazionale: gli Stati Uniti collaborano con partner come l’Europa, il Giappone e il Canada attraverso la NASA, mentre la Cina sta costruendo alleanze con paesi emergenti, offrendo accesso alla stazione Tiangong e condividendo tecnologie.
Le sfide del 2025
La Cina si prepara a lanciare nel 2025 la missione Tianwen-2 per prelevare campioni dall’asteroide Kamoʻoalewa (2016 HO3), che potrebbe essere un frammento della Luna. Dopo aver riportato i campioni sulla Terra, la sonda utilizzerà una manovra gravitazionale per dirigersi verso la cometa 311P/PANSTARRS, con arrivo previsto per la metà degli anni 2030. Nel frattempo, la NASA proseguirà con il programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS), inviando nuovi lander commerciali sulla Luna per condurre esperimenti.
Dopo l’atterraggio del lander Odysseus nel 2024, sono previste missioni di aziende come Astrobotic e Firefly Aerospace su diversi punti della superficie lunare. Anche il settore privato e altre agenzie spaziali avanzano. L’ESA, invece, testerà il suo veicolo Space Rider, progettato per esperimenti scientifici e tecnologie per missioni lunari e marziane. Nel marzo 2025, SpaceX eseguirà un test cruciale per il trasferimento di carburante tra due Starship in orbita terrestre.