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Bollo Auto, le novità sono appena arrivate | Cambia il suo costo e non sarà una passeggiata: si comporrà di diversi elementi

Salvadanaio su auto

Salvadanaio su auto (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Il nuovo bollo auto sarà dato dall’insieme di tanti elementi. Ecco la lista di tutte le novità che sono appena arrivate.

Il bollo auto, noto anche come tassa automobilistica, è uno degli obblighi fiscali a carico dei proprietari di veicoli in Italia. Si tratta di un tributo regionale che viene calcolato in base alla potenza del veicolo, espressa in kilowatt, e alla classe ambientale dello stesso.

Sebbene la sua funzione primaria sia quella di contribuire al finanziamento delle infrastrutture pubbliche, questa tassa è spesso oggetto di dibattito e polemiche. Introdotto originariamente come tassa di circolazione, il bollo auto è stato trasformato negli anni in una tassa di possesso.

Questa modifica riflette l’intento dello Stato di garantire un’entrata costante alle regioni, che sono le beneficiarie dirette del tributo. I fondi raccolti vengono destinati alla manutenzione delle strade, alla realizzazione di infrastrutture e al finanziamento di progetti legati alla mobilità sostenibile.

Nonostante le sue finalità dichiarate, il bollo auto è spesso criticato per vari motivi. Innanzitutto, molti lo percepiscono come una tassa ingiusta, soprattutto per i proprietari di veicoli che utilizzano raramente la propria automobile o che risiedono in zone con infrastrutture stradali carenti.

Possibili Riforme

Negli ultimi anni, si è discusso spesso di possibili riforme del bollo auto. Una delle proposte più frequenti riguarda l’introduzione di una tassa basata sull’effettivo utilizzo del veicolo, ad esempio attraverso il monitoraggio dei chilometri percorsi. Questa soluzione sarebbe percepita come più equa e potrebbe incentivare comportamenti virtuosi, come l’uso del trasporto pubblico o la condivisione dei mezzi.

Un altro aspetto su cui si concentra l’attenzione è l’incentivazione dei veicoli meno inquinanti. Alcune regioni già prevedono esenzioni o riduzioni per i veicoli elettrici o ibridi, ma una riforma più ampia potrebbe rendere queste misure uniformi su tutto il territorio nazionale, favorendo la transizione ecologica.

Modellino auto su monete
Modellino auto su monete (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Novità del 2025

A partire dal 2025, il calcolo del bollo auto subirà modifiche per favorire una mobilità più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale del traffico. I veicoli con basse emissioni beneficeranno di esenzioni o riduzioni, mentre quelli con una potenza superiore ai 100 kW saranno soggetti a un sovrapprezzo. Le agevolazioni varieranno a seconda delle regioni, che potranno applicare maggiorazioni in linea con le politiche locali.

Saranno confermate le esenzioni per i veicoli storici con oltre 30 anni di età, per le auto elettriche, che in alcune regioni saranno completamente esonerate, e per i veicoli destinati al trasporto di persone con disabilità, purché intestati direttamente al disabile. Tuttavia, bisognerà prestare attenzione ai ritardi nei pagamenti: dopo 14 giorni dalla scadenza scatteranno sanzioni penali che aumentano con il prolungarsi del ritardo.