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C’é un problema enorme dopo questa esplosione nello Spazio | Scienziati preoccupati: “Dov’é finito il buco nero?”

Immagine di un buco nero nello spazio

Immagine di un buco nero nello spazio (Depositphotos foto) - www.aerospacecue.it

Gli scienziati sono preoccupati sulla fine di un buco nero, la causa è una possibile esplosione improvvisa.

I buchi neri sono tra i fenomeni più affascinanti e misteriosi dell’universo. Questi oggetti celesti rappresentano una concentrazione di materia talmente densa che niente, nemmeno la luce, riesce a sfuggire alla loro forza gravitazionale.

Questo li rende invisibili all’occhio umano, ma i loro effetti sullo spazio circostante li rendono rilevabili attraverso strumenti scientifici avanzati. La formazione di un buco nero avviene quando una stella massiccia esaurisce il combustibile nucleare che la mantiene stabile.

Senza la pressione generata dalla fusione nucleare, la gravitaà prevale e la stella collassa su se stessa. Il risultato è un oggetto con una densità incredibile e un campo gravitazionale così intenso che nessuna particella o radiazione elettromagnetica può sfuggire una volta superato l’orizzonte degli eventi, il confine oltre il quale tutto è condannato a cadere nel buco nero.

I buchi neri non sono tutti uguali. Esistono diverse categorie, tra cui i buchi neri stellari, che derivano dal collasso di singole stelle, e i buchi neri supermassicci, che si trovano al centro di molte galassie, compresa la nostra Via Lattea.

Come studiarli

Nonostante la loro natura enigmatica, gli scienziati hanno trovato modi ingegnosi per studiarli. Ad esempio, l’interazione tra un buco nero e il materiale circostante produce raggi X e altri segnali rilevabili. Inoltre, l’osservazione delle onde gravitazionali ha fornito una nuova finestra per comprendere questi fenomeni.

Uno degli aspetti più intriganti dei buchi neri riguarda le implicazioni teoriche che pongono. La relatività generale di Einstein descrive la gravità e il comportamento dei buchi neri in modo molto accurato, ma nelle loro profondità si raggiungono condizioni estreme dove le leggi della fisica come le conosciamo potrebbero non essere più valide. La singolarità è un mistero che sfida la nostra comprensione.

Vista di un buco nero nello spazio
Vista di un buco nero nello spazio (Depositphotos foto) – www.aerospacecue.it

Un buco nero scomparso

Nel 2018, il buco nero supermassiccio al centro della galassia M87, situata a 55 milioni di anni luce dalla Terra, è stato protagonista di un evento straordinario osservato dalla collaborazione Event Horizon Telescope. Oltre a immortalare per la prima volta l’ombra di un buco nero, gli scienziati hanno rilevato una rara esplosione di raggi gamma, durata tre giorni, causata da un potente jet di plasma lanciato a velocità vicine a quella della luce.

Questo fenomeno ha mostrato una rapidissima variabilità dei raggi gamma, suggerendo che l’area dell’esplosione fosse molto piccola, circa dieci volte la dimensione del buco nero. L’anello luminoso attorno al buco nero ha mostrato cambiamenti durante l’evento, suggerendo una connessione tra il jet e l’anello stesso. Sebbene le cause esatte dell’eruzione restino sconosciute, queste osservazioni forniscono informazioni sui processi che accelerano le particelle nei buchi neri.