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Questo aereo è alimentato interamente ad energia solare | Può volare per 24 ore consecutive in qualsiasi condizione

Scorcio di PHASA - 35 (BAE Systems foto)

Scorcio di PHASA - 35 (BAE Systems foto) - www.aerospacecue.it

Un velivolo rivoluzionario che sfrutta l’energia del sole per volare giorno e notte senza limiti e in ogni condizione.

Quando si parla di aviazione, sembra che il futuro non arrivi mai abbastanza in fretta. Ogni nuova idea, ogni invenzione, sposta un po’ più in là i limiti di ciò che possiamo fare nei cieli. Non si tratta solo di rendere gli aerei più veloci o efficienti, ma anche di immaginare un mondo in cui volare diventa più sostenibile e intelligente. Insomma, è un’evoluzione che non conosce pause.

Negli ultimi anni, poi, l’idea di usare energie alternative per alimentare il volo ha guadagnato terreno. Non è più solo un sogno per pochi visionari, ma una vera e propria corsa tra i big della tecnologia. Pensaci: un giorno, potremmo guardare il cielo e vedere aerei che non solo non inquinano, ma che addirittura lavorano in armonia con l’ambiente. Bello, no?

Dietro a ogni progetto di questo tipo, però, c’è una montagna di lavoro. Ci vogliono anni di ricerca, test su test e un’infinità di tentativi (e di errori). Eppure, ogni passo avanti ci avvicina a un modo di volare completamente diverso. Una vera rivoluzione, insomma, che combina ingegneria, design e tecnologie avanzate in modi che solo pochi anni fa sarebbero sembrati fantascienza.

Ma non è solo questione di tecnica. Questi nuovi mezzi puntano a qualcosa di più grande: ridefinire le regole del gioco, rendendo il volo non solo più efficiente, ma anche più utile per una serie di applicazioni che vanno ben oltre il semplice trasporto.

Nuove possibilità nel volo solare

Ecco che arriva una di queste invenzioni: un aereo, o meglio un drone, che si nutre esclusivamente di energia solare. Questo velivolo, battezzato PHASA-35, è l’ultimo gioiello di BAE Systems. Ha fatto parlare di sé per aver completato, con successo, un volo di prova di ben 24 ore nella stratosfera. Pensa, tutto senza una goccia di carburante!

Questo drone, con un’apertura alare di 35 metri (mica poco), utilizza materiali super leggeri e tecnologie fotovoltaiche avanzate per catturare e immagazzinare energia durante il giorno. Di notte? Niente paura, ci sono delle batterie ultra-performanti che gli permettono di continuare a volare senza problemi. L’ultimo test, che si è svolto dallo Spaceport America nel New Mexico, è stato un successo su tutta la linea, dimostrando che siamo sulla buona strada. Ma quali saranno i suoi utilizzi?

PHASA - 35 (BAE Systems foto)
PHASA – 35 (BAE Systems foto) – www.aerospacecue.it

A cosa può servire?

Ma la vera domanda è: a cosa serve un drone del genere? Beh, le possibilità sono praticamente infinite. Grazie alla sua capacità di volare sopra le nuvole e lontano dal traffico aereo tradizionale, il PHASA-35 può essere utilizzato per monitoraggio, comunicazioni e ricognizioni di lunga durata. E non solo in ambito militare: può aiutare nei soccorsi durante calamità naturali o persino migliorare la copertura di reti come il 4G e il 5G.

Durante gli ultimi test, ha trasportato sensori super avanzati che lo rendono perfetto per missioni di intelligence. Se tutto procede come previsto, entro il 2026 potrebbe diventare operativo. Insomma, stiamo parlando di una tecnologia che potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui pensiamo (e usiamo) il cielo.