Bollo Auto 2025, arriva la doccia gelata per gli automobilisti | Sono previsti rincari assurdi: ormai l’auto è un bene di lusso
Brutte notizie per gli automobilisti, in arrivo la mazzata: adesso il bollo dell’auto costa caro! Scopri le novità.
Il bollo auto è una delle tasse che più colpiscono i cittadini italiani, spesso percepita come un peso economico inevitabile per il solo possesso di un veicolo. Chiunque sia proprietario di un’auto è tenuto a pagarlo ogni anno, indipendentemente dall’uso che fa del proprio mezzo.
Questo tributo regionale non tiene conto dell’effettivo utilizzo dell’auto: anche se resta parcheggiata in garage per mesi, il pagamento non si può evitare. Le critiche al sistema del bollo auto derivano proprio da questa caratteristica, che lo rende una spesa fissa e obbligatoria per ogni automobilista.
Nel tempo, il bollo auto è diventato oggetto di discussione e richieste di riforma da parte di associazioni di consumatori e automobilisti. Si parla spesso della necessità di renderlo più equo o di concedere maggiori agevolazioni a chi utilizza poco il proprio veicolo, ma i cambiamenti significativi tardano ad arrivare.
In alcune regioni italiane, tuttavia, sono stati introdotti sconti per chi adotta sistemi di pagamento specifici, come l’addebito diretto sul conto corrente, o per determinate categorie di veicoli meno inquinanti.
La normativa sul bollo sta cambiando
Per molti automobilisti, ogni nuovo anno porta con sé l’attesa di eventuali modifiche alla normativa sul bollo. Alcuni sperano in esenzioni o riduzioni per particolari tipologie di auto, come quelle ibride o elettriche, con l’obiettivo di incentivare una mobilità più sostenibile. Tuttavia, non sempre le modifiche si rivelano vantaggiose per tutti. Cambiamenti improvvisi o l’abolizione di agevolazioni esistenti possono trasformarsi in una spiacevole sorpresa, con conseguenze economiche per chi pensava di beneficiare di sconti a lungo termine.
La gestione regionale del bollo auto significa che le decisioni in merito a esenzioni o riduzioni variano da una zona all’altra. Le regioni hanno il potere di introdurre specifiche agevolazioni, ma possono anche decidere di eliminarle. Questo aspetto rende il quadro normativo estremamente variegato e spesso complesso per i cittadini, che si trovano a dover fare i conti con differenze significative da una parte all’altra del Paese.
Bollo auto in Piemonte: le modifiche previste
A partire dal 2025, i proprietari di veicoli in Piemonte dovranno affrontare una situazione poco piacevole. La regione ha infatti deciso di rimuovere l’agevolazione per le auto ibride, che fino ad ora garantiva un’esenzione quinquennale dal bollo. Gli autoveicoli a benzina/elettrica con potenza fino a 100 kW termici vedranno l’esenzione sostituita da uno sconto del 50% per cinque anni, terminati i quali sarà richiesto il pagamento dell’intero importo.
La decisione ha suscitato reazioni forti tra i cittadini, molti dei quali si sentono penalizzati dopo aver investito in veicoli più ecologici. Dal sesto anno, i proprietari di queste auto saranno trattati come quelli di veicoli tradizionali, perdendo ogni tipo di vantaggio economico. Per chi ha già usufruito dell’esenzione, il 2024 sarà l’ultimo anno di pagamento agevolato al 50%.