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Autostrade, tira dritto e non fermarti mai | Scatta una multa pesantissima: solo se rallenti a guardare ti becchi una mazzata

Illustrazione di un'autostrada (Depositphotos)

Illustrazione di un'autostrada (Depositphotos FOTO) - www.aerospacecue.it

Presta attenzione quando sei in autostrada! Potrebbe scattare una multa pesantissima se ti fermi a guardare!

Le regole autostradali sono progettate per garantire sicurezza ed efficienza nel traffico su queste vie ad alta velocità. Tra le principali norme, vi sono il rispetto dei limiti di velocità, che variano tra 110 e 130 km/h nella maggior parte dei Paesi, e il mantenimento di una distanza di sicurezza adeguata dal veicolo che precede per prevenire incidenti.

Un aspetto fondamentale è l’uso corretto delle corsie. La corsia di destra è destinata al traffico normale, mentre quella di sinistra serve per i sorpassi, che devono essere eseguiti con attenzione e tempestivamente. 

La segnalazione tempestiva delle manovre è un altro elemento cruciale. L’uso delle frecce direzionali è obbligatorio per ogni cambio di corsia, uscita o ingresso in autostrada. Gli automobilisti devono rispettare le aree di servizio e sosta, utilizzandole per rifornimenti o pause, senza fermarsi in aree non consentite.

E’ essenziale evitare comportamenti pericolosi, come l’uso del telefono cellulare senza dispositivi vivavoce o la guida sotto l’influenza di alcol.

Regole autostradali

La guida in autostrada richiede particolare attenzione, con velocità elevate e traffico intenso che impongono il rispetto rigoroso delle norme del Codice della Strada. Una distrazione o un comportamento non regolamentato possono portare a incidenti con gravi conseguenze per tutti gli utenti della strada. Le norme autostradali sono pensate per garantire sicurezza ed efficienza, stabilendo comportamenti specifici da rispettare.

Tra le recenti modifiche al Codice della Strada, vi è l’autorizzazione per le moto da 125 cc in su a viaggiare in autostrada. Questa misura amplia le possibilità per alcuni veicoli, ma non modifica regole consolidate come il divieto assoluto di praticare l’autostop su autostrade e strade extraurbane principali. Questi divieti sono stati mantenuti per evitare situazioni pericolose, sia per chi richiede il passaggio che per gli altri utenti della strada.

Illustrazione di un autostoppista (Depositphotos)
Illustrazione di un autostoppista (Depositphotos FOTO) – www.aerospacecue.it

Meglio non fermarsi

In Italia, l’autostop è legale su quasi tutte le strade, purché non interferisca con il flusso del traffico né comprometta la sicurezza. Ma l’articolo 175 comma 7 del Codice della Strada vieta esplicitamente l’autostop in autostrada e sulle strade extraurbane principali. Chiunque venga trovato a richiedere o concedere un passaggio in queste aree rischia una multa compresa tra 42 e 173 euro. Questo divieto è stato introdotto per evitare situazioni di pericolo su strade progettate per il traffico veloce e continuo.

La normativa italiana è in linea con quella di molti Paesi europei, che vietano l’autostop sulle autostrade per motivi di sicurezza. In alcuni Stati, come la Romania, il divieto si estende a tutte le tipologie di strade, rendendo questa pratica completamente illegale. Queste regole condivise sottolineano la priorità attribuita alla sicurezza stradale, soprattutto su arterie di grande traffico come le autostrade.