La Luna sta facendo preoccupare tutti | Appena comparsa una macchia mai vista: astronomi nel pallone
La Luna non smette di stupire, ma anche di preoccupare. Una strana macchia è appena apparsa e non si sa molto.
La Luna, nostro satellite naturale, ha da sempre affascinato l’umanità, ma in alcuni casi ha anche generato preoccupazioni a causa di fenomeni insoliti o mal interpretati.
Tra questi, le eclissi lunari sono state spesso viste come presagi di eventi nefasti. Durante un’eclissi, la Luna si oscura parzialmente o totalmente, generando un’atmosfera di inquietudine in epoche in cui il fenomeno non era compreso scientificamente.
Un altro evento che ha suscitato preoccupazione è il fenomeno delle cosiddette “Superlune”. Quando la Luna si trova al perigeo, cioè al punto più vicino alla Terra, appare più grande e luminosa del solito.
Questo ha portato alcune persone a temere un aumento di terremoti o maree anomale, sebbene gli studi scientifici abbiano dimostrato che le variazioni gravitazionali sono minime.
Una strana macchia
Un fenomeno enigmatico ha attirato l’attenzione degli scienziati su Encelado, una delle lune di Saturno. Le immagini catturate dalle sonde spaziali Voyager e Cassini hanno rivelato la presenza di una macchia scura dal diametro di circa un chilometro. Questa formazione, osservata nel 2009, è inspiegabilmente scomparsa nelle immagini riprese nel 2012. Il fenomeno è stato analizzato dal team guidato da Cynthia B. Phillips del Jet Propulsion Laboratory della NASA e, nonostante approfondite indagini, la natura della macchia rimane incerta.
Encelado è nota per la sua superficie estremamente brillante, caratterizzata da un alto albedo, ovvero una grande capacità di riflettere la luce solare. La presenza di una macchia scura rappresenta quindi un’anomalia significativa. Le analisi hanno escluso spiegazioni semplici come errori di risoluzione o ombre dovute alla topografia del terreno. La macchia presentava una colorazione marrone-rossastra, differente dalle tipiche aree scure bluastre di questa luna ghiacciata, suggerendo un’origine diversa e potenzialmente legata a un impatto o a processi interni.
Ipotesi e spiegazioni
Gli scienziati hanno formulato diverse ipotesi sulla natura della macchia scura. Una delle teorie più plausibili è che si tratti di un cratere da impatto, dove il materiale scuro proviene dall’oggetto che ha colpito la superficie o da strati di ghiaccio sottostante esposti dall’impatto. Un’altra possibilità, seppur meno probabile, è che la macchia sia legata alla composizione interna di Encelado, indicando un’attività geologica ancora poco compresa.
La scomparsa della macchia potrebbe essere spiegata dai geyser di Encelado, che emettono particelle di ghiaccio nello spazio. Questi pennacchi potrebbero aver depositato nuovo materiale sulla superficie, coprendo gradualmente la macchia scura. Secondo i modelli teorici, per accumulare uno strato di ghiaccio abbastanza spesso da coprire una macchia di queste dimensioni sarebbero necessari almeno 100 anni, non pochi anni come osservato. Un’altra spiegazione potrebbe coinvolgere le particelle dell’anello E di Saturno, che potrebbero aver contribuito alla rapida copertura della superficie.