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La fisica del Natale: a che velocità deve sfrecciare Babbo Natale per consegnare tutti i regali?

Babbo Natale

Babbo Natale sulla sua slitta (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Calcoli scientifici e teorie sorprendenti spiegano come Babbo Natale potrebbe consegnare i regali a milioni di bambini in una notte.

La notte di Natale è un evento magico che incanta bambini e adulti in tutto il mondo. Ma ciò che è ancora più affascinante è che dietro alla leggenda di Babbo Natale c’è una vera e propria sfida scientifica.

Infatti, come fa il simpatico signore con la barba bianca a distribuire regali a milioni di bambini in una sola notte? Le feste si stanno avvicinando e questa domanda ha stimolato l’interesse di esperti di fisica e matematica.

La domanda può sembrare in un primo momento semplice, ma in realtà gli studiosi hanno cercato di capire a quale velocità dovrebbe andare la slitta di Babbo Natale per portare a termine l’impresa.

A tal proposito, essi si sono serviti dell’aiuto di calcoli matematici molto interessanti. Quindi, in definitiva, come fa Babbo Natale a portare a termine questa missione da record?

Una corsa contro il tempo per Babbo Natale

Ogni anno, Babbo Natale deve visitare circa 75 milioni di case per consegnare i regali ai bambini in tutto il mondo. La distanza tra le abitazioni è mediamente di 2,62 chilometri. Ciò implica che la slitta dovrebbe percorrere un totale di 196.340 chilometri. Ovviamente lui ha solo una notte a disposizione, quindi la sfida sembra piuttosto impossibile. Tuttavia, dobbiamo ricordarci del fuso orario terrestre, quindi in questo senso Babbo Natale ha un vantaggio. Infatti, ha la possibilità di viaggiare fino a 31 ore invece delle tradizionali 24, grazie al giro del mondo da est a ovest. Questo gli consente di visitare le case senza perdere tempo e di guadagnare sette ore fondamentali.

Se consideriamo che Babbo Natale deve compiere ben 822,6 visite al secondo, la velocità necessaria per riuscire a completare la sua missione in tempo diventa astronomica. Nello specifico, i calcoli suggeriscono che dovrebbe muoversi a una velocità di circa 8.180.295 chilometri orari. Chiaramente, si tratta di una cifra che è incredibilmente superiore alla velocità di un aereo commerciale. Tuttavia, rimane ben al di sotto della velocità della luce, che è circa 300.000 km/s. Questo dato è senza dubbio straordinario, ma non basta a spiegare tutto il mistero della sua impresa.

Babbo Natale
Babbo Natale sulla slitta (Pixabay FOTO) – www.aerospacecue.it

Le problematiche logistiche, dalla slitta alle renne

Anche se riuscisse a muoversi a questa velocità, Babbo Natale avrebbe comunque altre difficoltà da affrontare. Innanzitutto, il mezzo di trasporto: la slitta. Infatti, consideriamo che ogni bambino in media riceve un regalo che pesa un chilogrammo. Di conseguenza, il carico totale della slitta sarebbe enorme e arriverebbe a circa 378.000 tonnellate. In tal senso, le tradizionali otto renne non potrebbero mai trainare un simile peso nonostante siano magiche. Ogni renna può sopportare solo una parte di questo carico, e quindi servirebbero almeno 216.000 renne per farcela. Alcune teorie scientifiche hanno provato a risolvere questi ostacoli.

Una delle soluzioni in questione è l’uso della relatività, in particolare la dilatazione temporale. In particolare, se Babbo Natale fosse in grado di sfruttare questo fenomeno, potrebbe dilatare il tempo a suo favore. In pratica, trascorrerebbe mesi per completare il giro, mentre per noi sulla Terra passerebbero solo pochi secondi. Un’altra ipotesi è l’utilizzo di 750 slitte contemporaneamente. Ciò abbasserebbe la velocità necessaria a soli 129 km/h, ossia un valore decisamente più realistico. In definitiva, la combinazione di teorie scientifiche e un pizzico di magia renderebbe dunque possibile l’impresa. Infatti, la leggenda di Babbo Natale continua ad ispirare adulti e bambini. La magia del Natale resta dunque una perfetta unione tra sogno e realtà.