Tra poco andremo a spasso con gli alieni | Gli scienziati di tutto il mondo sono concordi, ma le loro certezze mettono paura
Presto potremmo passeggiare con gli alieni: gli scienziati sono d’accordo, ma le loro conclusioni fanno davvero tremare.
Quante volte hai alzato gli occhi al cielo di notte e ti sei chiesto: “Ma là fuori c’è qualcuno?”. È una domanda che ci perseguita da sempre, un po’ per curiosità, un po’ per paura. Con tutte quelle stelle lassù, è quasi impossibile pensare che siamo gli unici a popolare questo infinito spazio. Eppure, fino ad ora, nessuna risposta certa.
La fantascienza ci ha abituati a mondi pieni di alieni, buoni o cattivi, strani o quasi umani. Però, dai, è divertente immaginare di avere vicini di casa intergalattici! Ma mentre i film e i libri ci portano in mondi lontani, gli scienziati stanno facendo sul serio. Con strumenti sempre più avanzati, forse siamo vicinissimi a ottenere delle risposte concrete.
Pensa un attimo a questa cosa: i telescopi di oggi riescono a captare i dettagli delle atmosfere di pianeti distanti anni luce. Riescono a trovare tracce di gas e molecole che potrebbero essere segnali di vita.
Sì, proprio come l’ossigeno e il metano che abbiamo sulla nostra Terra. Quindi, non è più una questione di “se” ci sia vita oltre il nostro pianeta, ma di “quando” la scopriremo.
Una nuova task force per scovare gli alieni
E se la trovassimo davvero? Ok, forse un po’ ci verrebbe da tremare. Perché una scoperta del genere cambierebbe tutto: la nostra visione del mondo, della religione, di noi stessi. Ma alla fine, diciamocelo, la voglia di sapere è più forte della paura. In fondo, siamo curiosi per natura, no?
Bene, adesso si fa sul serio. Un gruppo di scienziati di Regno Unito, Stati Uniti e Svizzera ha formato una specie di squadra speciale: si chiama Origins Federation. L’obiettivo? Scovare prove di vita aliena nei prossimi vent’anni. Sì, vent’anni! Non stiamo parlando di fantascienza, ma di piani reali, concreti.
Biofirme spaziali: indizi di vita in arrivo?
Grazie ai telescopi moderni, questi scienziati cercano le cosiddette “biofirme”: tracce di gas come ossigeno, acqua e metano nell’atmosfera di pianeti lontanissimi. La dottoressa Emily Mitchell, una tipa in gamba dell’Università di Cambridge, dice che presto potremmo avere non una, ma migliaia di biofirme.
E se trovassero ossigeno, acqua e metano insieme? Beh, sarebbe la prova che là fuori c’è vita, sul serio. Insomma, forse tra poco sapremo finalmente se dobbiamo prepararci a dire “ciao” a nuovi amici spaziali… o magari a qualcosa di un po’ più inquietante.