Cosa sappiamo sui misteriosi droni del New Jersey

Crescente allarme per gli avvistamenti di droni negli USA: indagini, ipotesi e pressioni per nuove leggi immediate.

Un’ondata di avvistamenti notturni di droni o oggetti volanti non identificati ha suscitato scalpore negli Stati Uniti, in particolare nel New Jersey e negli stati vicini.

Riguardo a ciò, le agenzie federali – tra cui tra cui il Dipartimento della sicurezza interna, l’FBI, la FAA e il Dipartimento della difesa – hanno diffuso un comunicato ufficiale.

In esso spiegano che la maggior parte di tali avvistamenti può riguardare droni commerciali legali, droni per hobby e altri velivoli identificati. Oppure anche stelle scambiate per droni. Inoltre, le autorità hanno assicurato che non vi sono minacce alla sicurezza nazionale o all’incolumità pubblica.

Tuttavia, l’aumento di queste segnalazioni ha alimentato speculazioni e richieste di nuove normative da parte dei politici. Nello specifico, si richiede maggiore trasparenza e strumenti per affrontare il fenomeno in modo efficace.

Indagini e reazioni politiche agli avvistamenti

Le autorità hanno ricevuto oltre 5.000 segnalazioni di avvistamenti di potenziali droni. Tuttavia, solamente 100 di questi hanno attirato l’attenzione delle autorità per proseguire con ulteriori indagini. Gli esperti hanno esaminato attentamente i dati e da questi è emerso che molti degli avvistamenti hanno avuto luogo nei corridoi di volo degli aeroporti principali. Ciò ha dunque suggerito che si potesse trattare di velivoli di linea confusi con droni. Ciononostante, la crescita del fenomeno ha sollevato dibattiti politici e richieste di maggiore trasparenza.

Alejandro Mayorkas, nonché segretario della sicurezza interna, ci ha tenuto a specificare che le autorità stanno utilizzando gli strumenti a loro disposizione per monitorare la situazione. Oltre a ciò, al momento sembra che non abbiano trovato prove riguardanti eventuali partecipazioni straniere. Nel frattempo, alcuni governatori e senatori hanno sollecitato l’adozione di nuove leggi per rafforzare le capacità di contrasto ai droni. Tra le proposte principali vi è il counter-UAS, ossia sistemi di velivoli senza pilota. Esso conferirebbe maggiore autonomia alle forze locali per intervenire contro potenziali minacce.

Dubbi ed ipotesi

Nonostante le autorità ci abbiano tenuto a rassicurare riguardo alle origini degli avvistamenti, tutta questa incertezza ha generato ugualmente delle tensioni. Per l’appunto, sui social gli utenti hanno pubblicato dei video che mostrano luci sospette nel cielo. Ciononostante, molte di esse sono semplicemente errori di identificazione. Riguardo a ciò ha espresso la sua opinione anche Donald Trump. Nello specifico, egli è convinto che il governo stia nascondendo delle informazioni ai cittadini. Oltre a ciò, pensa che i droni non identificati dovrebbero essere abbattuti. Allo stesso modo, alcuni funzionari locali hanno mostrato la loro frustrazione per la mancanza di risposte chiare. Kathy Hochul, nonché governatrice di New York, ha chiesto che il Congresso approvi delle misure più restrittive. Nello specifico, afferma che tutta questa situazione “sta andando troppo oltre“.

Le autorità hanno deciso di imporre restrizioni temporanee sull’uso dei droni in zone sensibili (ovvero aree dove la sicurezza è particolarmente importante), come nel caso della base militare Picatinny Arsenal. Queste restrizioni temporanee indicano che per un periodo si limita l’uso dei droni in queste aree. Tutto ciò si ritiene necessario per prevenire rischi legati a potenziali attività sospette. Al contempo, hanno avvertito i cittadini di non tentare di abbattere droni con armi, per evitare incidenti con velivoli equipaggiati. La situazione che si è creata ha riportato particolare attenzione sul ruolo del Congresso. Infatti, sarà fondamentale approvare normative che consentano agli stati e alle forze locali di reagire prontamente in caso di potenziali minacce dei droni.