Home » Pianeti, un’eclissi di ben due anni dopo un evento rarissimo | Registrato un incidente cosmico agli infrarossi: “Che botta esagerata”

Pianeti, un’eclissi di ben due anni dopo un evento rarissimo | Registrato un incidente cosmico agli infrarossi: “Che botta esagerata”

Spazio

Spazio (Pexels foto) - www.aerospacecue.it

Un evento più unico che raro: gli scienziati sono sbalorditi dalla scoperta appena fatta. Sta per succedere molto presto.

Nell’immensità dell’universo, ci sono eventi che accadono così raramente da sembrare impossibili. Eppure, quando si verificano, riescono a sorprendere gli scienziati grazie a segnali luminosi improvvisi e spettacolari. Supernove, esplosioni stellari, collisioni tra pianeti: l’universo è un vero e proprio teatro di fenomeni straordinari, spesso difficili da prevedere e ancora più difficili da osservare.

Anche il nostro sistema solare porta le cicatrici di antiche collisioni cosmiche. La formazione della Luna è probabilmente dovuta a un gigantesco impatto avvenuto miliardi di anni fa. Persino l’inclinazione insolita di Urano suggerisce uno scontro violento con un altro corpo celeste. E quello che accade oltre i confini del nostro sistema solare non è molto diverso: anche lì i pianeti si scontrano e cambiano per sempre la loro orbita e la loro forma.

Grazie ai telescopi più avanzati e agli strumenti infrarossi, oggi possiamo captare segnali da queste collisioni lontane. Ogni variazione di luminosità può nascondere una storia straordinaria di distruzione e creazione. A volte, sono proprio delle misteriose nubi di polvere e gas a svelare un evento catastrofico in atto.

Queste nubi, formatesi dopo una collisione tra due pianeti, possono addirittura oscurare temporaneamente le stelle intorno a cui orbitano. È come se il cosmo ci lanciasse un segnale fugace, raccontandoci di mondi lontani che si scontrano e si trasformano.

Due esopianeti si scontrano

Recentemente, un gruppo di scienziati stava osservando una giovane stella, simile al nostro Sole ma di “appena” 300 milioni di anni. Durante queste osservazioni, è successo qualcosa di inaspettato: la stella ha iniziato a perdere luminosità in modo significativo. Ma poco prima di questo calo, i telescopi avevano rilevato un picco di luce infrarossa, un segnale tipico di un evento esplosivo.

Questo lampo di luce è durato ben 1.000 giorni. Poi, circa due anni e mezzo dopo, è successo qualcosa di ancora più strano: la stella è stata oscurata per 500 giorni consecutivi. Come se qualcuno avesse spento una lampadina nel cielo. Gli scienziati non potevano credere ai loro occhi e hanno deciso di scavare più a fondo.

Pianeti nello spazio
Pianeti nello spazio (Pixabay FOTO) – www.aerospacecue.it

Una nube luminosa dietro la lunga eclissi

Dopo un’analisi dettagliata, è emersa una spiegazione affascinante: l’oscuramento era causato da una gigantesca nube di polvere e gas, frutto di una collisione tra due esopianeti. Uno di questi pianeti, probabilmente ricco di ghiaccio, avrebbe rilasciato grandi quantità di detriti incandescenti, creando una nube così densa da eclissare la luce della stella.

Questa scoperta rappresenta una finestra unica su fenomeni che, anche se lontanissimi, ci aiutano a capire meglio come si formano e si trasformano i sistemi planetari. Questi scontri cosmici sono rari da osservare, ma ogni volta ci raccontano una storia straordinaria di distruzione e rinascita nell’universo.