“Spazio al futuro: l’Aeronautica Militare oltre la linea di Karman”, l’evento sul futuro dell’Italia nello spazio
A Cura della Giornalista Valentina Busiello, presente con la Coordinatrice del network CUENEWS di cui fa parte questo sito, Heidi Garcia, che ringrazia per l’invito il CESMA Centro Studi Militari Aerospaziali, Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia e l’Aeronautica Militare
“La catena del valore Spaziale e’ uno dei pilastri del sistema Paese, attraverso un impulso agli assetti tecnologici ed industriali nel favorire uno sviluppo nazionale”.
“L’Aeronautica Militare e’ un facilitatore per Centri di Ricerca, imprenditori, ricercatori, studiosi e tutti coloro che fanno parte di un sistema Paese. L’Italia e’ un Paese che vive di tecnologia alimentato dall’intelligenza umana verso uno sviluppo comune ed all’attenzione dei giovani del futuro” le parole del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.
All’interno del Palazzo Aeronautica, nel maestoso auditorium dedicato in onore al pilota militare Adriano Visconti (eroe ed asso dell’Aeronautica Militare italiana) nella sala dove sorge il bellissimo affresco realizzato da Marcello Dudovich “fonte di grande ispirazione” afferma cosi’ il messaggio ben chiaro del Generale di Squadra Aerea (r) Giovanni Fantuzzi alla Direzione del CESMA, ex pilota sperimentatore, dove al suo invito e con la sinergia delle varie sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia ed il Presidente Nazionale il Generale di Squadra Aerea (c) Giulio Mainini, i giovani rispondono in maniera positiva, coinvolti nel mondo della storia della cultura aeronautica e quella spaziale, appassionati dal mondo dorato delle stellette dove l’uniforme in blu diventa un po’ il sogno di tutti.
Il Generale Fantuzzi nel suo intervento di apertura afferma l’importanza della Space Situational Awareness che si estende allo Space Domain Awareness, dove dice: “se vogliamo operare nel dominio Spazio dobbiamo avere consapevolezza nel rendere disponibile la competenza. Creare pensiero e relazioni verso una politica nazionale- spaziale, degna di un Paese del G7 come l’Italia”.
Cosi’, nel dare il caloroso benvenuto a tutti gli ospiti presenti e con i giovani al centro si e’ svolto il convegno dedicato al tema “Spazio al Futuro” insieme e da sempre all’Aeronautica Militare ed al quinto reparto comunicazione dello Stato Maggiore Aeronautica diretto dal Generale Urbano Floreani e dal suo team guidato dal Colonnello Davide Tortora in sinergia con il CESMA ed il Team Comunicazione Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia nazionale.
Tra prestigiosi interventi di preziosi relatori, moderati dal giornalista scientifico il Dottor Giorgio Pacifici della Rai TG2, sono state significative le parole autentiche del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare il Generale di Squadra Aerea Luca Goretti che parlando ai giovani ha attirato la loro attenzione definendo il tema futuro “e’ nelle mani dei giovani, successori dei saperi del mondo sempre piu’ evoluto e tecnologico e non delle distrazioni tecnologiche”. Ha affermato: “Vi esorto ad usare la vostra mente digitale a disposizione del Paese”. La visione, il pensiero futuro dell’Aeronautica Militare oltre la linea di Karman che non e’ militare ma e’ una strategia vincente di un Paese. Siamo una leadership in Europa nel settore Spazio ed Aerospazio”. A Grottaglie in accordo con la Virgin Galactic e l’Enac ci sara’ uno spazio-porto dove si potra’ investire la propria conoscenza.
Evidenziando l’importanza fondamentale della medicina Aeronautica e Spaziale su come un corpo umano puo’ reagire quando si trova nello Spazio, ed il fondamentale contributo della ricerca attraverso l’esperienza degli Astronauti. La microgravità o “zero-g” è un ambiente unico dove le forze gravitazionali sono estremamente ridotte, permettendo agli scienziati di studiare fenomeni in modi non possibili sulla Terra.
Proseguendo su temi dallo Spazio come la Space Economy, lo sviluppo dei lanciatori a quello dei nuovi materiali al settore accesso allo Spazio, i lanciatori con il concetto di riutilizzabilita’ che abbatte i costi di lancio e consente di aumentare il numero di lanci all’anno per le mega costellazioni e per le prossime missioni di sfruttamento della Luna, degli Asteroidi e di Marte.
Aggiunge il Generale Goretti: “La Space Economy e’ diversa dalla ricerca istituzionale. E’ un opportunita’ per chiunque voglia investire in ricerca spaziale verso i propri interessi che possano essere messi al servizio della comunita’. Siamo facilitatori di Space Economy, ma soprattutto l’Aeronautica Militare e’ un facilitatore in ambito multidisciplinare.
Cosi’, le nostre vite quotidiane sono totalmente dipendenti dalle capacita’ spaziali, dalle comunicazioni, le connettivita’, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione, l’elettricita’, i trasporti, l’agricoltura, la sicurezza, le emergenze, le transizioni finanziarie, la salute umana, lo sviluppo sostenibile. Lo Spazio e’ una risorsa di sviluppo, preziosa, vitale per le future generazioni, per il Paese e per il mondo, e’ una risorsa immensa che impone un uso consapevole e responsabile di un patrimonio dell’umanita’ che va regolamentato, protetto e tutelato attraverso la piu’ ampia conoscenza delle potenzialita’ dell’uomo attraverso l’uso consapevole e corretto del mondo tecnologico.
Gli sviluppi futuri per lo Spazio attraverso l’avvento delle mega costellazioni in orbita bassa; le nuove applicazioni come un esempio (internet of things) il mondo delle telecomunicazioni e dell’informatica che fa riferimento all’estensione di internet al mondo degli oggetti. Le nuove opportunita’ internazionali, le Forze Armate USA che stanno testando i servizi STARLINK che sarebbe un servizio di connessione internet satellitare per valutare opportunita’ ed impiego.
La gestione del traffico spaziale con l’insieme delle disposizioni tecniche e normative per la promozione dell’accesso sicuro allo Spazio, con l’importanza delle capacita’ SST/SSA per monitorare e proteggere. I servizi SST (estensione allo spazio extra atmosferico con la capacita’ di controllo e difesa dello spazio aereo), le SSA ( che permette di conoscere e caratterizzare gli oggetti spaziali ed il loro ambiente operativo allo scopo di supportare attivita’ spaziali sicure, stabili e sostenibili, identificando i rischi e le minacce nello spazio).
Le attivita’ dell’Aeronautica Militare nella Space Economy con l’intervento dell’Astronauta il Colonnello Walter Villadei uno degli Astronauti dell’Aeronautica Militare italiana che ha volato sugli SSA recentemente, in collegamento da Houston, Stati Uniti d’America. Ed in collegamento da Washington Massimo che ha portato momenti di approfondimento nella collaborazione tra Italia-Stati Uniti nelle attivita’ spaziali, dove alle spalle in collegamento video, abbiamo ammirato un pezzo di Axiom in costruzione che sara’ parte della Stazione Spaziale Axiom che evoca e mostra un livello altamente tecnologico che e’ stato raggiunto dall’Italia e riconosciuto dagli Stati Uniti d’America.
Al dominio operativo in cui salvaguardare gli interessi nazionali; allo Space Industry, l’innovazione tecnologica ed esplorazione spaziale, allo Spazio da gestire, conservare e tutelare, alla SSA (Space Situational Awareness – la conoscenza dell’ambiente spaziale, inclusa la posizione e la funzione degli oggetti spaziali e dei fenomeni meteorologici spaziali), e lo Space Domain Awareness (lo studio ed il monitoraggio dei satelliti in orbita attorno alla terra, dove implica il rilevamento, tracciamento, catalogazione ed identificazione di oggetti artificiali, come ad esempio, i satelliti attivi/inattivi, detriti di frammentazione). Il futuro della SSA, la medicina occupazionale nei voli di breve durata nello Spazio. Il programma San Marco 1, il lancio del progetto San Marco sotto la guida del Generale Luigi Broglio quale centro spaziale di Malindi (in Kenya), dove l’Universita’ La Sapienza di Roma evoca mantenendo vive le tradizioni ingegneristiche degli insegnamenti del Generale attraverso un post laurea sul corso di ingegneria aerospaziale, dedicando soprattutto una Scuola di Ingegneria Aerospaziale, una delle migliori in Italia, ricordando il San Marco 1 che e’ stato il primo satellite artificiale italiano con capacita’ di progettazione e di lancio acquisite dagli ingegneri italiani.
La sessione seguita in un primo Panel dal titolo “Supporting Space e Supported Space- La strategia nazionale a protezione degli assetti spaziali nazionali”, seguito dagli interventi, il Generale Lucio Bianchi – Consulente Spazio CESMA;
- Il Dottor Augusto Cramarossa – Agenzia Spaziale Italiana – Presidenza ASI – Responsabile ufficio coordinamento strategico;
- Il Dottor Massimo Claudio Comparini della Leonardo – Managing Director Space Business Unit;
- Il Colonnello dell’Aeronautica Militare Valerio Anastasi – Capo Ufficio Generale Spazio;
- Il Professore Paolo Teofilatto – Decano della Facolta’ di Ingegneria Aerospaziale della Universita’ La Sapienza di Roma;
Ed una sessione seguita da un secondo Panel dal titolo: “Situational Awareness in the Space – Security e Safety”, seguita dagli inteventi dei relatori:
- Il Tenente Colonnello Claudio Gizzi del Comando Operazioni Aerospaziali – Centro Space Situational Awareness – Capo Servizio Operazioni Space Situational Awareness;
- Il Maggiore Alessio Di Mare del Reparto Sperimentale di Volo – Gruppo Ingegneria per l’Aerospazio – Capo Sezione Space Situational Awareness e Ballistic Missile Defence;
- Il Cap. Giuseppe Bizzarro della Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale – Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale – Capo della Sezione Ipobarismo del Gruppo Alta Quota.
Si ringraziano i giovani del liceo Mattei di Vasto fedelissimi del CESMA, dell’Associazione Arma Aeronautica e Aeronautica Militare, il mondo universitario tutto, la stampa, le industrie della difesa e della filiera aerospaziale e spaziale, come la Zoppas Industries (Heating Element Technologies), la REA SPACE, ed il patrocinio dell’Aeronautica Militare, e lo straordinario Team Comunicazione dell’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia con il Primo Luogotenente Daniele Pollari.
Seguito il successo del convegno presso un caloroso brindisi alla Casa dell’Aviatore, con una visita guidata alle sale del Palazzo Aeronautica per tutti i giovani presenti ed appassionati della storia Aeronautica, dove nel ringraziare le rispettive guide nel racconto delle sale e della storia del Palazzo fin dalla sua nascita, ai piu’ grandi assi di piloti ricordati per sempre nella memoria dove i nomi scorrono incisi negli arcati maestosi, dove leggiamo bene e chiaro soprattutto le donne pilota dell’Aeronautica e dell’aviazione in generale, anch’esse presenti nella storia pioneristica ed incisi i loro nomi nelle colonne di cemento bianco dello storico Palazzo. Si ringrazia per averci accompagnato il Primo Luogotenente Rodolfo Ottino e la gentile disponibilita’.