Hanno sbagliato tutti per un secolo | Qui non ci ha mai abitato nessuno: troppo crudele, altro che similitudini con la Terra
Questo pianeta non è mai stato come la Terra: una scoperta che ribalta e manda in fumo un secolo di teorie.
C’è un pianeta che ha sempre esercitato una sorta di fascino macabro sugli scienziati e sui curiosi di astronomia. È il nostro vicino di casa, eppure è un posto così assurdo che viene difficile immaginarlo. È stato spesso descritto come il “fratello cattivo” della Terra, per via delle sue dimensioni simili e della vicinanza al Sole.
Ma diciamocelo: se è un gemello, è uno che ha preso una piega decisamente sinistra. Per anni, gli studiosi hanno sognato un passato più “gentile” lui, magari con oceani e un clima decente. La possibilità che fosse abitabile non è una fantasia nuova.
Un secolo fa, si credeva che questo pianeta avesse potuto avere condizioni simili alla nostra Terra, con mari e forse un’atmosfera respirabile. Un po’ come un paradiso perduto, finito poi male. Però, man mano che si accumulavano nuove informazioni, questa visione ha iniziato a sembrare sempre meno plausibile.
E’ un enigma, un mondo che sembra divertirsi a smentire ogni ipotesi ottimista. L’atmosfera, densa e rovente, è sempre stata una barriera quasi insuperabile per gli strumenti di ricerca. Ogni missione ha svelato nuovi dettagli, ma anziché semplificare il quadro, lo ha reso sempre più intricato. Ciò che ci sembrava sensato qualche decennio fa, oggi è quasi da buttare. E la teoria di un passato “terrestre” è ormai a un passo dal crollare sotto il peso di prove schiaccianti.
Una scoperta che cambia tutto
Gli scienziati hanno puntato tutto sullo studio dell’atmosfera venusiana e delle sue componenti chimiche. Analizzare i gas sprigionati dai vulcani di Venere ha dato indizi importanti. Però ogni nuova scoperta ha aggiunto un dettaglio sempre più impietoso. Insomma, trovare un lato “ospitale” in questo pianeta è ormai una missione disperata.
E ora arriva la svolta. Uno studio recentissimo dell’Università di Cambridge ha spazzato via decenni di teorie. Pubblicato su Nature Astronomy, lo studio guidato da Tereza Constantinou dimostra che Venere non ha mai avuto oceani. Mai. Insomma, tutta l’idea di un passato con mari e condizioni di vita è da dimenticare.
E’ sempre stato un forno secco
Come ci sono arrivati a questa conclusione? Analizzando i gas vulcanici di Venere. E qui salta fuori la verità amara: mentre sulla Terra le eruzioni rilasciano un sacco di vapore acqueo, su Venere questa componente è presente in quantità ridicole, massimo il 6%. In pratica, l’interno del pianeta è sempre stato troppo asciutto per poter formare oceani.
Questa rivelazione cambia le carte in tavola anche per la ricerca di vita oltre il nostro sistema solare. Se Venere è stato da sempre inabitabile, allora forse anche quei pianeti simili a lui, scoperti intorno ad altre stelle, potrebbero non essere così promettenti.