Scoperta incredibile nello Spazio | Trovata una nuova Super Terra, ma non ci si può abitare: la vita finirebbe troppo presto
Scoperti nuovi straordinari pianeti dalle caratteristiche uniche: l’uomo potrebbe viverci, ma solo per pochissimo tempo. Ecco perché.
Nel vasto universo, la ricerca di nuovi mondi non si ferma mai. Gli scienziati sono alla scoperta costante di nuovi pianeti che, almeno in apparenza, ricordano la nostra Terra. Questi pianeti, chiamati esopianeti, orbitano attorno a stelle lontane e ci fanno sognare nuove possibilità. La loro esistenza ci porta a chiederci se là fuori ci siano pianeti con condizioni adatte alla vita.
Tra questi mondi alieni, le cosiddette Super Terre sono tra i più affascinanti. Sono più grandi del nostro pianeta ma non raggiungono le dimensioni dei giganti gassosi come Nettuno. Il loro nome potrebbe far pensare a luoghi ospitali, ma non sempre è così: molte di queste Super Terre nascondono ambienti estremi e impossibili da abitare.
La loro composizione, fatta di rocce e metalli, le rende oggetti di studio complessi e affascinanti.
Alcune di queste Super Terre si trovano così vicine alla loro stella che ricevono un calore incredibile, con temperature che fonderebbero qualsiasi cosa. In certi casi, il loro periodo orbitale – cioè il tempo necessario per girare intorno alla stella – dura appena pochi giorni o addirittura poche ore. Immaginate un anno che finisce in meno di un giorno!
Una scoperta senza precedenti: il mondo di k2-360 b
Studiare questi pianeti aiuta a capire come nascono e si trasformano nel tempo. Grazie ai telescopi più avanzati, possiamo analizzare la loro densità, la composizione e persino immaginare come potrebbe essere la loro atmosfera. Ogni scoperta ci avvicina un po’ di più a capire se esistono pianeti come la Terra o se, almeno, possiamo svelare nuovi segreti sui sistemi stellari.
Una delle scoperte più recenti e sorprendenti riguarda una nuova Super Terra chiamata K2-360 b. Questo pianeta ha una caratteristica davvero incredibile: una densità pari a quella del piombo, circa 11 grammi per centimetro cubo. È una densità doppia rispetto a quella della Terra, il che suggerisce che al suo interno ci sia un enorme nucleo di ferro.
Un anno che dura meno di un giorno terrestre
Ma non è solo la densità a rendere K2-360 b così speciale. Questo pianeta orbita così vicino alla sua stella che completa un giro intero in appena 21 ore. In pratica, un anno su K2-360 b è più breve di un solo giorno terrestre! Questa vicinanza genera un calore tremendo, tanto da trasformare la sua superficie in un oceano di magma fuso.
Un pianeta del genere, con il suo ambiente rovente e inospitale, non potrebbe mai ospitare la vita come la conosciamo. Eppure, studiare mondi estremi come K2-360 b ci aiuta a capire meglio l’evoluzione dei pianeti e i processi che governano la formazione dei sistemi stellari. Ogni nuova scoperta è un tassello in più per comprendere l’incredibile diversità dei mondi nell’universo.