Queste automobili non potranno camminare più | L’addio definitivo è vicino e no, non parliamo di quelle a diesel

Dopo le auto alimentate a diesel, presto diremo addio anche a questi altri modelli: ormai la data è stata stabilita.

L’immagine di strade vuote, prive di veicoli tradizionali, è una visione che fino a qualche anno fa sembrava pura fantascienza. Oggi, però, diverse normative e decisioni politiche stanno delineando un percorso che porterà a cambiamenti radicali. Le auto che per decenni hanno affollato le nostre strade potrebbero presto lasciare spazio a nuove tecnologie di mobilità.

In questo scenario, l’idea di un mondo senza alcuni tipi di automobili si fa sempre più concreta. Gli automobilisti si trovano di fronte a una trasformazione forzata che non tutti vedono di buon occhio. L’addio a determinate motorizzazioni sta scatenando discussioni e polemiche, soprattutto perché queste alternative sono ancora viste come una soluzione di risparmio.

La rivoluzione elettrica sta avanzando con determinazione, ma molti dubbi persistono sulla sua reale sostenibilità e accessibilità. I veicoli elettrici, nonostante siano sostenuti da politiche ecologiche rigorose, presentano ancora limiti evidenti. Costi elevati, infrastrutture insufficienti e autonomie limitate rappresentano sfide importanti per chi affronta quotidianamente lunghe percorrenze.

Allo stesso tempo, alcune automobili considerate fino a poco tempo fa una scelta “green” e vantaggiosa stanno affrontando il loro tramonto. Si tratta di veicoli che hanno garantito risparmi notevoli e un impatto ambientale ridotto rispetto ad altre motorizzazioni. Ora, però, il loro destino sembra segnato.

Un’addio che lascia gli automobilisti incerti

Non è solo una questione di cambiamenti tecnologici, ma anche di preferenze e necessità degli automobilisti. Molti non sono ancora pronti ad abbandonare le soluzioni a cui sono abituati. La crescita lenta del mercato delle auto elettriche dimostra come le esigenze reali dei cittadini non sempre coincidano con le direttive imposte. Le auto che si preparano a dire addio non sono solo quelle a diesel o benzina. In particolare, esistono ancora opzioni considerate vantaggiose ed ecologiche che sembrano avere ormai i giorni contati.

La vera notizia è che anche le auto a GPL si avvicinano a un addio definitivo. Secondo le disposizioni europee, la produzione e la vendita di queste vetture si fermeranno nel 2035. Questo significa che sarà possibile acquistare auto a GPL solo fino al 31 dicembre 2034.

Cosa succederà dopo il 2034

Dopo questa data, la circolazione sarà ancora consentita, ma la scarsità di distributori e il mancato sviluppo tecnologico renderanno sempre più difficile mantenere queste auto su strada. Un addio che per molti rappresenta una scelta incomprensibile, considerando i bassissimi consumi e il ridotto impatto ambientale di queste vetture bi-fuel.

Nonostante le auto a GPL continuino ad essere richieste, soprattutto per i loro vantaggi economici, i grandi produttori si stanno allontanando da questa tecnologia. Solo alcuni marchi, come Dacia, stanno ancora investendo nei modelli a GPL, ottenendo risultati positivi. Ma con la dead line del 2035, il destino sembra ormai segnato anche per loro.