Marte, la Cina si mette il vestito buono per questa impresa senza eguali | Arrivano i primi campioni da studiare
La Cina si prepara a un’epica missione spaziale: portare sulla Terra campioni di suolo marziano per svelarne i segreti nascosti.
L’esplorazione spaziale affascina da sempre l’essere umano. Marte, con i suoi paesaggi polverosi e i suoi segreti nascosti, è una delle mete più intriganti di questa corsa allo spazio. Ogni missione, ogni lancio rappresenta un passo in più verso una comprensione più profonda del cosmo e delle nostre origini.
Negli ultimi anni, diverse nazioni si sono fatte valere nell’esplorazione spaziale. Se la NASA ha dominato la scena per decenni, altri protagonisti hanno alzato la voce. L’Europa, con le missioni ESA, e soprattutto la Cina, si stanno guadagnando un posto di rilievo. Questa nuova competizione sta portando a progressi incredibili e, diciamolo pure, un po’ di sana rivalità non guasta mai quando si parla di scoperte scientifiche.
La Cina, in particolare, si sta facendo strada a suon di successi e piani ambiziosi. Con tecnologie all’avanguardia e una visione chiara, sta dimostrando di avere tutto ciò che serve per competere alla pari con i giganti del settore. Ogni nuova missione cinese aggiunge un tassello importante a questa scalata verso le stelle.
Sì, perché portare a casa dei veri e propri campioni di suolo marziano sarebbe una svolta pazzesca per la scienza. Gli scienziati potrebbero studiare quei frammenti con strumenti ultra sofisticati, alla ricerca di indizi su un’eventuale vita passata o di tracce di antichi oceani. Non è roba da poco, anzi… sarebbe un salto enorme nella comprensione del nostro vicino di sistema solare.
La missione Tianwen-3
Ecco allora che entra in gioco la missione Tianwen-3. La Cina ha già messo le carte in tavola: il piano è audace, ma fattibile. Secondo un articolo pubblicato sulla rivista National Science Review, il progetto prevede due lanci distinti con il potente razzo Lunga Marcia 5 (CZ-5). Nel primo volo, sarà spedito in orbita il veicolo di ritorno; nel secondo, partiranno il lander e il modulo di risalita.
La finestra per il lancio è fissata per il 2028, mentre il rientro sulla Terra è previsto per il 2031. Come ha spiegato Zengqian Hou, geologo e supervisore della missione, usare due lanci è l’unica opzione praticabile, dato che i razzi cinesi attuali non hanno abbastanza potenza per fare tutto in una sola volta. Marte non è proprio dietro l’angolo, quindi bisogna fare le cose per gradi.
Obiettivo marziano: riportare a casa i segreti di un altro mondo
I piani per Tianwen-3 sono dettagliatissimi. La missione punta a esplorare alcune aree specifiche, come Chryse Planitia e Utopia Planitia, enormi pianure che potrebbero nascondere indizi preziosi. E non si tratta solo di guardare da lontano: i rover preleveranno campioni da vari punti della superficie marziana e faranno anche delle perforazioni per studiare ciò che si trova in profondità. L’obiettivo? Cercare tracce di un’antica vita o segni che un tempo Marte ospitasse un oceano.
Con questa missione, la Cina fa sul serio e dimostra di avere tutte le intenzioni di anticipare i piani della NASA e dell’ESA per una missione simile. La corsa a Marte è ormai una realtà e ogni nuova scoperta ci porta un passo più vicino a rispondere alle domande che ci poniamo da sempre. Insomma, il pianeta rosso non è mai stato così vicino.