Jared Isaacman alla guida della NASA grazie a Donald Trump: un imprenditore tecnologico al di fuori delle convenzioni del settore spaziale.
Lo scorso 4 dicembre, Donald Trump ha fatto un annuncio tramite un post sui social in cui annuncia con entusiasmo di aver nominato Jared Isaacman come futuro amministratore della NASA.
Si tratta del fondatore di Shift4 Payments e pioniere dei voli spaziali. Tuttavia, la sua nomina ha suscitato delle reazioni contrastanti nel mondo dell’esplorazione spaziale.
Egli possiede esperienza nel settore del privato e si presenta come una figura non convenzionale per dirigere l’agenzia spaziale. In questo senso ha sollevato sia entusiasmo che preoccupazione.
Non ha il tradizionale bagaglio accademico o governativo di altri amministratori della NASA. Ciononostante, la sua esperienza con missioni spaziali private potrebbe comunque scrivere una nuova pagina nella storia della NASA.
Jared Isaacman è un noto imprenditore tecnologico e che ha fondato Shift4 Payments a soli 16 anni. Nello specifico, Donald Trump ha preso la decisione di posizionare l’imprenditore nel ruolo di futuro amministratore della NASA. Tuttavia, questa scelta ha attirato lo sguardo attento del settore. L’uomo porta con sé una carriera nel settore privato e possiede una visione innovativa sull’esplorazione spaziale. Queste informazioni, però, lo presentano come una scelta fuori dagli schemi rispetto ai tradizionali amministratori dell’agenzia. Infatti, questi ultimi erano generalmente scienziati, ingegneri o pubblici funzionari con esperienza accademica o governativa.
In questo caso, Isaacman è un volto noto nel mondo delle missioni spaziali private in quanto ha già partecipato a due voli spaziali con SpaceX. Oltre a ciò, ha finanziato personalmente la missione Inspiration4, che ha visto il primo equipaggio di soli civili viaggiare in orbita. In questo senso è chiaro come la sua connessione con SpaceX gli possa tornare utile per creare una relazione tra la NASA e il settore privato. Tuttavia, la nomina di Jared Isaacman ha sollevato dubbi riguardo a possibili conflitti di interesse, in particolare con la gestione dei contratti con SpaceX e le sue concorrenti.
Il legame tra Jared Isaacman e SpaceX è indiscutibile e ciò potrebbe giocare un ruolo importante nella sua attuale nomina come amministratore della NASA. Isaacman ha investito personalmente in SpaceX e ha un rapporto stretto con Elon Musk, il fondatore della compagnia. Qualora il suo ruolo arrivasse ad una conferma, egli avrà il compito di supervisionare importanti contratti tra la NASA e SpaceX. Tra questi ci saranno anche le missioni legate al programma Artemis, che prevede il ritorno degli astronauti sulla Luna con la Starship di SpaceX.
Questa vicinanza tra Isaacman a Elon Musk e il suo coinvolgimento in SpaceX hanno portato alla nascita di preoccupazioni su possibili conflitti di interesse. Tutto ciò soprattutto se si considera il fatto che Isaacman ha una quota azionaria significativa in SpaceX del 30%. Nonostante ciò, Isaacman ha cercato di mantenere una posizione piuttosto distaccata dalle politiche di Musk. In questo senso, egli si definisce un unificatore piuttosto che un divisore. Tale visione potrebbe essere fondamentale per garantire alla NASA il sostegno necessario per i suoi progetti spaziali.