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Un esopianeta neonato: ha “solo” 3 milioni di anni ed è uno dei più giovani mai osservati

Iras 04125+2902 b

Iras 04125+2902 b (Wikimedia, CC BY-SA 4.0 FOTO) - www.aerospacecue.it

Iras 04125+2902 b è uno dei pianeti più giovani e svela segreti sulla formazione e l’evoluzione dei pianeti.

Degli esperti hanno fatto un’interessante scoperta nell’ambito spaziale. Infatti, si tratta del pianeta Iras 04125+2902 b, nonché uno dei più giovani tra quelli studiati.

Questa rappresenta una delle scoperte più significative nel campo della ricerca sugli esopianeti. Iras 04125+2902 b si trova a circa 430 anni luce dalla Terra, all’interno della nube molecolare nel Toro (Tmc).

Questo pianeta è tra i più giovani mai osservati. Infatti, è nato appena tre milioni di anni fa. La scoperta è arrivata grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Tess.

Questo evento getta nuova luce sui processi di formazione dei pianeti e sull’evoluzione dei sistemi stellari. A questo punto è interessante scoprire i dettagli della scoperta e le caratteristiche del pianeta.

Una scoperta interessante grazie al telescopio Tess

La scoperta del pianeta Iras 04125+2902 b è avvenuta grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Tess della NASA. Esso è un dispositivo progettato per monitorare i transiti di esopianeti. In pratica, cattura quei momenti in cui un pianeta passa davanti alla sua stella, questi portano ad una variazione nella luce osservata dalla Terra. Madyson Barber della University of North Carolina ha guidato il team di ricercatori e ha sfruttato questa tecnica fotometrica per scoprire il pianeta. Tutto ciò nonostante la difficoltà di applicarla a sistemi stellari giovani come quello in cui si trova Iras 04125+2902 b.

Sicuramente l’individuazione di un pianeta così giovane è stata un’impresa complessa. Questo perché molti sistemi stellari in fase di formazione presentano attorno dei dischi protoplanetari che possono ostacolare la visibilità dei transiti. Fino ad oggi, gli esperti erano stati in grado di osservare solo una dozzina di pianeti in transito attorno a stelle di età compresa tra i 10 e i 40 milioni di anni. Per quanto riguarda pianeti ancora più giovani si consideravano difficili da individuare a causa dei dischi di detriti che possono mascherare il calo di luce per il passaggio del pianeta.

Funzionamento del metodo del transito
Funzionamento del metodo del transito (Wikimedia, CC BY-SA 4.0 FOTO) – www.aerospacecue.it

Le caratteristiche di Iras 04125+2902 b e lo studio futuro delle culle stellari

Ma quali sono le peculiarità del pianeta neonato? Iras 04125+2902 b ha una massa di circa un terzo di quella di Giove, ma un diametro simile. Questa caratteristica – insieme al metodo del transito – ha permesso di ottenere dati precisi sul suo diametro e massa. Oltre a ciò, gli esperti hanno anche applicato il metodo delle velocità radiali, che misura il “wobble”. Cioè? Sarebbe l’oscillazione della stella causato dalla gravità del pianeta. Questo per determinare la densità del pianeta e ipotizzare sulla sua composizione. I risultati suggeriscono che il pianeta è ancora caldo, con un’atmosfera gonfia e una densità molto bassa. Tale atmosfera potrebbe però restringersi nel tempo. Ciò trasformerebbe Iras 04125+2902 b in un mini-Nettuno o in una super-Terra, due delle tipologie di pianeti più comuni nella nostra galassia.

Un altro aspetto intrigante riguarda la distorsione che si vede nel disco protoplanetario che circonda il pianeta. Il disco esterno sembra essere “piegato” rispetto all’orbita del pianeta. Ciò potrebbe suggerire un cambiamento nella posizione del pianeta o l’influenza di una stella vicina. Questa distorsione potrebbe fornire nuovi indizi sui processi che avvengono nelle “culle stellari“, ossia le dense nebulose dove nascono le stelle e i pianeti. Al momento, gli scienziati stanno ancora studiando le possibili cause che hanno portato a questa anomalia. Teoricamente potrebbe avere una connessione con la migrazione del pianeta o a perturbazioni gravitazionali da parte di stelle vicine. Da qui possiamo comprendere che la scoperta di Iras 04125+2902 b ha aperto nuove opportunità di studio dei pianeti giovani e di ciò che porta alla formazione dei sistemi planetari.