Plutone, sta ancora vagando per completare la sua orbita | Non è passato nemmeno un anno da quando è stato scoperto
La storia di Plutone ha davvero dell’incredibile. Ecco quali sono le ultime scoperte degli scienziati su questo corpo celeste!
Plutone è un pianeta nano situato nella fascia di Kuiper, una regione del sistema solare che si estende oltre l’orbita di Nettuno. Scoperto nel 1930 dall’astronomo Clyde Tombaugh, per 76 anni è stato considerato il nono pianeta del sistema solare.
Nel 2006, l’Unione Astronomica Internazionale ha riclassificato Plutone come pianeta nano, a seguito della scoperta di numerosi oggetti di dimensioni simili nella stessa regione del pianeta, come Eris.
Con un diametro di circa 2.377 chilometri, Plutone è più piccolo della Luna. La sua orbita è eccentrica e inclinata, con distanze dal Sole che cambiano. Infatti, mentre la Terra ha un’orbita fissa, per Plutone si può parlare di n’orbita media di circa 5,9 miliardi di chilometri. Il motivo è semplice: è il più lontano dal Sole, così risente meno della forza di attrazione.
La superficie di Plutone è composta da ghiaccio di azoto, metano e monossido di carbonio, con regioni con diverse albedo e caratteristiche geologiche, tra cui la vasta pianura ghiacciata a forma di cuore nota come Sputnik Planitia. Quali sono le ultime novità su questo pianeta e perché gli scienziati sono con il fiato sospeso?
Gli studi dietro Plutone
Il 14 luglio 2015, la sonda New Horizons della NASA ha effettuato un sorvolo ravvicinato di Plutone. Così sulla Terra sono arrivati immagini e dati dettagliati che hanno rivoluzionato la nostra comprensione di questo corpo celeste.
È arrivata anche la conferma della presenza di una sottile atmosfera composta da azoto, con tracce di metano e altri gas. Cosa dicono gli ultimi studi in merito e quali sono le novità relative a Plutone? Gli scienziati sono rimasti senza parole quando lo hanno saputo.
La scoperta
Come pianeta più lontano dal Sole, Plutone è anche il più lento. Per completare il suo giro intorno alla stella, il pianeta nano impiega circa 248 anni. Il corpo celeste è stato scoperto nel 1930, quindi il suo giro intorno alla stella si completerà il 23 marzo 2178 secondo i calcoli degli scienziati.
Può anche capitare che Plutone si avvicina di più al Sole rispetto a Nettuno in alcuni punti, come hanno dimostrato le osservazioni tra il 1979 e il 1999. Anche in questo caso gli scienziati hanno tenuto in osservazione il corpo celeste per comprendere meglio le dinamiche della sua orbita e la sua eccentricità. La notizia arriva da Tech Everyeye.