Urano, gli scienziati senza fiato e senza spiegazioni | “Cosa diavolo sta accadendo a questo pianeta?”
Cosa sta accadendo al pianeta Urano ultimamente, gli scienziati cercano di fare delle ipotesi consistenti e concrete.
Urano è il settimo pianeta del Sistema Solare, situato a circa 2,87 miliardi di chilometri dal Sole. Scoperto da William Herschel nel 1781, è il primo pianeta ad essere stato individuato con un telescopio, anziché a occhio nudo.
È un gigante gassoso, ma a differenza di Giove e Saturno, Urano è spesso classificato come un gigante ghiacciato. Il suo interno è composto principalmente di acqua, ammoniaca e metano congelati, circondati da un’atmosfera densa di idrogeno, elio e metano.
L’atmosfera di Urano è ricca di metano, che assorbe la luce rossa e riflette il blu e il verde, conferendo al pianeta il suo caratteristico colore azzurro-verde. Inoltre è estremamente fredda, con temperature che raggiungono i -224 °C. Inoltre un anno su Urano dura circa 84 anni terrestri, mentre un giorno su Urano è invece molto breve, circa 17 ore e 14 minuti.
Urano ha un sistema di 13 anelli sottili, meno vistosi di quelli di Saturno, ma comunque importanti per comprendere la formazione e l’evoluzione del pianeta. Urano possiede 27 lune conosciute, molte delle quali portano il nome di personaggi di opere di Shakespeare e Alexander Pope.
Cosa sta accadendo
L’atmosfera di questo pianeta o quantomeno l’atmosfera superiore si sta raffreddando in modo misterioso. Dopo decenni di osservazioni, un nuovo studio ha finalmente individuato il colpevole: il vento solare. Quest’ultimo è un flusso continuo di particelle cariche (principalmente protoni, elettroni e nuclei di elio) emesso dalla corona solare, l’atmosfera esterna del Sole. Queste particelle, espulse ad altissima velocità, permeano l’intero Sistema Solare, interagendo con i pianeti, le loro atmosfere e le magnetosfere.
Il vento solare è responsabile anche di eventi che accadono sulla Terra. Infatti il vento solare colpisce la magnetosfera della Terra, crea fenomeni come le aurore boreali e australi, generate dall’interazione tra particelle cariche e le molecole nell’atmosfera terrestre.
La temperatura di Urano
Il calore di Urano non dipende dalla luce solare. La distanza del pianeta dal Sole, che è di quasi 3 miliardi di chilometri, rende i fotoni insufficienti per riscaldare la sua atmosfera. Invece, è il vento solare a controllare la temperatura della sua termosfera. Con il calo della pressione del vento solare negli ultimi decenni, la termosfera di Urano ha perso calore, registrando una riduzione di temperatura del 50%.
Uno studio, guidato dal fisico Adam Masters dell’Imperial College di Londra, spiega come l’espansione della magnetosfera di Urano, alimentata dal calo del vento solare, abbia ridotto il trasferimento di energia al pianeta. Questa scoperta ha implicazioni significative non solo per Urano, ma anche per la ricerca sugli esopianeti. Infatti il vento solare potrebbe influenzare anche l’atmosfera di pianeti lontani.