Acqua calda su Marte 4,4 miliardi di anni fa, la prova in un meteorite
Scoperta traccia di acqua calda su Marte 4,4 miliardi di anni fa grazie ad un meteorite. Forse c’era vita su Marte!
Tra le rocce di Marte che sono cadute sulla Terra, ce n’è una che sembra quasi volerci raccontare una storia. Si chiama Nwa 7034, ma tutti la conoscono come Black Beauty per il suo colore scuro e affascinante.Questo frammento, vecchio di 4,45 miliardi di anni, è una vera finestra sul passato remoto del Pianeta Rosso, un passato in cui Marte non era il mondo arido e inospitale che conosciamo oggi.
E proprio studiando Black Beauty, un team di scienziati ha trovato qualcosa di straordinario: tracce di acqua calda, uno degli ingredienti fondamentali per la vita.Il gruppo di ricerca della Curtin University, in Australia, ha utilizzato tecnologie avanzate per analizzare il meteorite. “Abbiamo trovato prove della presenza di acqua calda su Marte in un’epoca antichissima“, spiega Aaron Cavosie, il geologo che ha guidato lo studio pubblicato su Science Advances.
Questa scoperta rafforza un’idea affascinante: miliardi di anni fa, Marte poteva avere condizioni perfette per ospitare la vita. Il segreto di questa scoperta è racchiuso in un piccolo cristallo di zircone, un minerale contenuto nel meteorite. Lo zircone è incredibilmente resistente: riesce a conservare le sue caratteristiche chimiche per miliardi di anni, come una sorta di capsula del tempo.
Analizzandolo, i ricercatori hanno trovato tracce di ferro, alluminio, ittrio e sodio, elementi che si sono depositati mentre il cristallo si formava. La loro presenza suggerisce che lo zircone si sia sviluppato in un ambiente idrotermale, cioè un luogo dove acqua calda ricca di minerali scorreva sotto la superficie del pianeta.
Acqua calda su Marte, quando il pianeta rosso era simile alla Terra
Se torniamo indietro di 4,4 miliardi di anni, Marte era un pianeta molto diverso da quello che conosciamo oggi. Aveva una crosta attiva, con vulcani e magma che riscaldavano l’acqua sotto la superficie. Era un mondo dinamico, pieno di energia e molto simile alla Terra primitiva, quando i primi organismi iniziavano a emergere nei mari caldi del nostro pianeta.
Su Marte, l’acqua calda mescolata ai minerali avrebbe potuto creare le condizioni ideali per l’origine della vita. Non sappiamo se la vita sia mai nata lì, ma questa scoperta ci dice che, almeno per un certo periodo, il Pianeta Rosso aveva tutto ciò che serviva per essere abitabile.
Acqua calda su Marte, il futuro della ricerca spaziale
Black Beauty non è solo un meteorite: è una sorta di messaggero dal passato. Ci parla di un Marte molto più attivo e complesso rispetto a come lo vediamo oggi. “La presenza di acqua durante la formazione della crosta marziana dimostra che Marte era un pianeta interessante e pieno di sorprese“, commenta Cavosie.
La scoperta di tracce di acqua calda in Black Beauty non è solo un pezzo di storia: è un trampolino per il futuro. Le prossime missioni su Marte, come quelle della NASA e dell’ESA, porteranno sulla Terra nuovi campioni dal Pianeta Rosso. Potrebbero contenere prove ancora più chiare dell’esistenza di ambienti idrotermali e, chissà, magari indizi della presenza di vita.