Marte, scoperta da brividi | Su questo pianeta c’erano le Terme: erano la meta preferita degli alieni
Marte era la meta preferita dagli alieni per un motivo ben preciso una scoperta da brividi mostra il perchè.
Marte, noto come il “Pianeta Rosso”, è il quarto pianeta del sistema solare. Il suo colore è dovuto alla presenza di ossido di ferro sulla superficie.
Questo pianeta presenta un’atmosfera sottile, composta per il 95% da anidride carbonica CO2, con tracce di azoto e argon. La presenza di questi elementi fa si che sia inadatto alla vita umana.
Marte presenta una varietà di caratteristche geologiche interessanti tra cui: il Vulcano più grande del sistema solare chiamato Monte Olimpo, un sistema di canyon lungo 4000 km e delle calotte polari composte da ghiaccio.
Negli ultimi decenni il pianeta Rosso ha suscitato molto interesse, infatti molteplici missioni esplorative, come il Rover Perseverance della NASA, sono state condotte sul pianeta.
Le nuove ricerche
Ricerche continue sono fatte su Marte, ma un ultimo studio ha mostrato delle interessanti novità e potenziali esistenze di vita su Marte. Questo è uno degli obiettivi che molti ricercatori inseguono da tempo, poichè è il secondo pianeta abitabile del sistema solare dopo il nostro.
La presenza di acqua e soprattutto di acqua calda su Marte potrebbe provare che in un tempo lontano il pianeta potrebbe essere sto abitato. L’elemento chiave di questa ricerca è dato da una roccia nera che secondo gli studiosi potrebbe rivelarte importanti novità.
Perchè vita su Marte, e che vita!
Un team di ricerca australinao ha analizzato un campione di un meteorite, che è stato ribattezzato come “black beauty”, mentre un ultimo studio aveva esaminato un granello di zircone che costituisce parte di quella roccia. Questo campione è stato datato a ben 4,5 milioni di anni fa (stesso periodo in cui si è formata la Terra). Nel granello gli scienziati hanno rilevato presenza di acqua che dimostra il fatto che ci fosse dell’acqua calda sul pianeta. Si ipotizza quindi la presenza di acque termali di origine vulcanica presenti su Marte.
Questo permette di ipotizzare forme di vita aliena ancestrali su Marte. Lo studio ha utilizzato la geochimica su scala nanometrica per rivelare prove elementari di acqua calda sul pianeta. L’acqua rappresenta un ingrediente chiave per gli ambienti abitabili durante la prima fase di formazione della crosta. L’imaging e la spettroscopia su scala nanometrica ha permesso di analizzare lo zircone con i suoi elementi tra cui ferro, alluminio, ittrio e sodio. La presenza di questo elemento suggerisce attivtà magmatica marziana primitiva e quindi possibili tracce di elementi che riconducono all’acqua.