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Aerei, pronti i viaggi supersonici | Voli fino a New York in sole tre ore: puoi pensare anche solo di prendere un caffé e far ritorno

Aereo

Aereo (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Prepara la valigia, i voli supersonici sono finalmente realtà: in sole tre ore sarai a New York, abbastanza per un caffè e un ritorno a casa!

Ormai chiunque sogna di viaggiare da un continente all’altro in un battito di ciglia, no? E se ti dicessi che, presto, potrebbe essere realtà? Oggi i viaggi aerei sono già molto più veloci di quanto si pensi, ma con l’arrivo delle nuove tecnologie, si sta cercando di accelerare ulteriormente le cose. E la cosa che più ci affascina è proprio quella sensazione di poter saltare da una città all’altra quasi senza accorgercene. Immagina, ad esempio, di poter fare un salto a New York per pranzo, e rientrare in Italia giusto in tempo per cena. Folle, ma non così impossibile!

Quando si parla di velocità supersonica, le menti vanno subito al leggendario Concorde, il cui design futuristico ed eleganza aerea ci facevano sognare di viaggi intercontinentali ad alta velocità. Se ci pensiamo bene, è stato un po’ un miracolo che, per un po’, l’idea di aerei supersonici fosse rimasta in sospeso, eppure oggi sembra che la storia si stia ripetendo. Non c’è da stupirsi se molte persone sono curiose di scoprire cosa ci riserva il futuro!

E poi, ci sono anche altre variabili in gioco. Parliamo di sostenibilità, di come gli aerei possano non solo essere più veloci, ma anche più ecologici. L’industria aerea sta cercando di ridurre le emissioni in modo drastico, visto che, purtroppo, non è tutto oro ciò che luccica. Certo, non è facile conciliare velocità, comfort, e rispetto per l’ambiente, ma se qualcuno può farlo, quelli sono gli ingegneri e i progettisti dei velivoli del futuro.

La vera domanda è: come sarà il nostro modo di volare nei prossimi anni? Come immaginare il futuro dei viaggi aerei, quando volare da Londra a New York potrebbe richiedere solo tre ore? Già, potrebbe succedere!

Un volo supersonico da record

Parliamo ora di un progetto che è destinato a rimescolare le carte. Il nome Boom Supersonic sicuramente te lo ricorderai: questa compagnia sta lavorando a un aereo che potrebbe ridurre in modo impressionante i tempi di volo, proprio come il leggendario Concorde. Il velivolo si chiama Overture, ed è progettato per fare rotta su destinazioni come Londra e New York in soli tre ore e mezza. E indovina un po’? È probabile che l’Overture sia nei cieli già dal 2030, a condizione che passi tutti i test necessari.

Dopo il primo volo di prova del prototipo in scala ridotta (XB-1), la compagnia è più motivata che mai. L’Overture volerà a Mach 1.7, circa 1.690 km/h, una velocità che è il doppio di quella di un volo aereo normale. E mentre pensiamo a questo, possiamo quasi sentire il brivido dell’accelerazione: un viaggio da Londra a New York che normalmente richiede più di sei ore, in futuro potrebbe richiederne solo tre e mezza. Incredibile, no?

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New York vista dal basso (Pixabay Foto) – www.aerospacecue.it

Il futuro dei voli veloci: dove andremo?

Ma a questo punto, ti starai chiedendo: dove voleremo? L’Overture, se tutto va come previsto, prenderà il volo in città come New York, Miami e Seattle per dirigersi verso destinazioni che ormai fanno parte del nostro immaginario: Tokyo, Parigi, Londra… luoghi che sembrano così lontani, ma che tra qualche anno potrebbero essere a portata di mano grazie a questi voli superveloci.

Certo, ci sono ancora degli ostacoli da superare. Prima di tutto, la questione del boom sonico: come riuscire a rompere la barriera del suono senza farci impazzire con il rumore? La risposta sembra essere: fare voli soprattutto sopra l’oceano, dove il rumore non infastidisce nessuno. Le compagnie aeree hanno già ricevuto centinaia di ordini, tra cui United e Japan Airlines, quindi la domanda c’è, ed è chiaro che i voli a velocità supersonica stanno per diventare la normalità. Se pensi che volare in tre ore tra Londra e New York fosse un sogno, preparati: presto potrebbe essere una routine quotidiana. E chi lo sa, magari ci vediamo nel futuro, in volo!