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Questo buco nero è a tavola da due anni | Il banchetto durerà ancora a lungo: ‘Una stella è complicata da digerire’

Illustrazione di un buco nero (Pixabay)

Illustrazione di un buco nero (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Un buco nero sta smembrando una stella da due anni, e ci vorrà molto tempo affinché finisca questo affascinante fenomeno.

I buchi neri sono regioni nello spazio-tempo con una gravità così intensa che nulla, nemmeno la luce, può sfuggirne.

Questi oggetti misteriosi si formano quando una stella massiva collassa sotto il suo stesso peso alla fine del suo ciclo vitale.

La loro forza gravitazionale è talmente potente che tutto ciò che si avvicina troppo viene inghiottito, creando un “punto di non ritorno” chiamato orizzonte degli eventi.

La funzione di un buco nero è legata alla distorsione dello spazio-tempo che provoca. Gli oggetti che si avvicinano a un buco nero vengono trascinati in un vortice gravitazionale sempre più forte.

L’inghiottimento della stella

Un buco nero supermassiccio al centro di una galassia ha iniziato a inghiottire una stella che si trovava intrappolata in un’orbita attorno a lui. Questo processo avviene lentamente nel tempo, un evento che può durare anni. Osservazioni effettuate a 860 milioni di anni luce di distanza hanno permesso agli scienziati di raccogliere dati fondamentali tramite strumenti come il telescopio spaziale Chandra. Durante il processo, la stella emette una forte luminosità nei raggi X e UV, segnali tipici di un “evento di distruzione della stella” (TDE, tidal disruption event)

Un evento di distruzione stellare come questo è particolarmente interessante poiché fornisce una rara opportunità di osservare l’interazione tra un oggetto massiccio e un buco nero. L’emissione di raggi X e UV da parte della stella rappresenta il momento in cui la materia viene “spogliata” dal buco nero. Gli astronomi hanno osservato che la stella viene continuamente “consumata” in periodi regolari, con picchi luminosi che corrispondono ai momenti in cui la stella perde una parte maggiore della sua massa.

Illustrazione del buco nero mentre fagocita la stella (M. Nicholl)
Illustrazione del buco nero mentre fagocita la stella (M. Nicholl et al., 2024 FOTO) – www.aerospacecue.it

Il futuro della stella

La distruzione non avviene in un’unica occasione, ma si ripete periodicamente. Dopo il primo picco luminoso, che segna l’inizio della distruzione, gli scienziati hanno rilevato un secondo picco di luminosità a distanza di due anni. Questo suggerisce che la stella è entrata in un’orbita altamente ellittica attorno al buco nero, dove viene periodicamente strappata di nuovi pezzi. Ogni passaggio della stella vicino al buco nero comporta una perdita di massa e una minore luminosità

Secondo le previsioni, il prossimo picco luminoso dovrebbe verificarsi tra la fine di maggio e l’inizio di agosto del 2025, e durerà circa due anni. Questo periodo sarà significativamente più lungo rispetto ai picchi luminosi precedenti, poiché la stella perderà massa in modo sempre più inefficace, prima che venga completamente distrutta. Questo ciclo di eventi è cruciale per capire come i buchi neri influenzano le stelle che vi orbitano attorno e per ottenere informazioni sui meccanismi di accrescimento e distruzione che governano il comportamento delle galassie e dei buchi neri stessi.