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Terra, il suo nucleo è completamente diverso | Addio alle teorie millenarie: ci muoviamo sopra degli immensi blob

Illustrazione di un pianeta di lava (Pixabay)

Illustrazione di un pianeta di lava (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Una nuova ricerca dimostra che il nucleo della Terra è diverso da come abbiamo imparato a studiare. La sua composizione è incredibile!

Il nucleo della Terra si trova sotto la crosta e il mantello, ed è composto da due strati distinti: il nucleo interno e il nucleo esterno.

Il nucleo interno è solido, composto principalmente da ferro e nichel, e si estende fino a circa 5.150 km di profondità. Le temperature in questa regione sono estremamente elevate, con valori che superano i 5.000°C.

Il nucleo esterno, che si trova tra i 2.900 e i 5.150 km di profondità, è invece liquido. Questo strato è responsabile della generazione del campo magnetico terrestre, un fenomeno che deriva dai movimenti del ferro fuso e altri materiali conduttivi nel nucleo.

Oltre alla sua funzione magnetica, il nucleo terrestre influisce anche sulla geodinamica globale. La convezione nel mantello terrestre, alimentata dal calore del nucleo, contribuisce al movimento delle placche tettoniche e al vulcanismo.

Una diversa visione del mantello terrestre

Recenti ricerche hanno portato alla scoperta di due enormi “blob” all’interno del mantello terrestre, sotto il continente africano e l’Oceano Pacifico. Queste strutture, di dimensioni continentali e altezza equivalente a 100 volte l’Everest, sono state identificate tramite l’analisi delle onde sismiche. Sebbene conosciute dagli anni ’80, solo recentemente si è riusciti a determinarne le dimensioni, il volume e la densità con maggiore precisione grazie a studi geodinamici.

Lo studio condotto dagli scienziati dell’Arizona State University ha rivelato che i blob hanno una funzione fondamentale nel processo geologico del nostro pianeta. Le simulazioni numeriche hanno permesso di calcolare le loro altezze massime, rivelando che la struttura sotto l’Africa è particolarmente alta, con una differenza di circa 1000 km rispetto a quella sotto l’Oceano Pacifico. Queste informazioni sono cruciali per comprendere il comportamento e l’evoluzione del mantello terrestre.

Illustrazione del nucleo terrestre (Pixabay)
Illustrazione del nucleo terrestre (Pixabay FOTO) – www.aerospacecue.it

La densità e il ruolo geologico dei “blob”

Il blob sotto l’Africa è stato osservato essere meno denso rispetto a quello sotto il Pacifico, il che potrebbe spiegare la sua maggiore altezza. Questa differenza di densità e stabilità tra i due blob implica che essi abbiano impatti distinti sulla dinamica interna della Terra. La loro posizione e le caratteristiche fisiche potrebbero influenzare le convezioni del mantello, influendo così sul comportamento delle placche tettoniche e sull’attività vulcanica.

Le simulazioni svolte dagli scienziati hanno confermato che i blob non sono semplicemente formazioni passive, ma giocano un ruolo attivo nell’evoluzione geologica della Terra. Attraverso questi modelli, è stato possibile determinare il loro impatto sul sistema tettonico globale, rendendo sempre più evidente che la comprensione di queste strutture è fondamentale per la geologia moderna. La continua ricerca e analisi sismica ci aiuterà a scoprire ulteriori dettagli su questi misteriosi fenomeni naturali.