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Turbolenze in viaggio, i motori possono dare forfait | Ecco quello che succede quando ci si ritrova in queste condizioni: è inquietante

Una tempesta durante il volo (Pixabay)

Una tempesta durante il volo (Pixabay FOTO) - www.aerospacecue.it

Tutti abbiamo un po’ paura quando questi fenomeni meteorologici si manifestano, e alcune volte possono esserci degli imprevisti.

In alcuni ambienti fisici e naturali, si possono verificare oscillazioni impreviste che alterano temporaneamente la stabilità di un sistema.

Questi fenomeni avvengono quando si incontrano variazioni di pressione o di velocità in un fluido, sia esso aria, acqua o altro.

Tali oscillazioni non sono sempre prevedibili e possono creare sensazioni di disorientamento o alterare la normale attività di un sistema, come accade in alcuni veicoli o strutture soggette a condizioni variabili.

Questo tipo di disturbo può essere causato da fattori atmosferici o geologici, ma anche dalla velocità di movimento di un oggetto attraverso un mezzo fluido.

Un caso particolare

Nel volo SK 957 della SAS, che viaggiava da Stoccolma a Miami, l’Airbus A330 è stato colpito da una turbolenza estremamente forte al largo della Groenlandia. Questo fenomeno atmosferico ha avuto conseguenze significative, causando lo spegnimento automatico di uno dei motori dell’aereo. Tuttavia, l’equipaggio ha dimostrato grande competenza e tempestività nel gestire la situazione. Dopo aver riportato l’aereo all’altitudine operativa, hanno riavviato il motore spento e ripreso il volo verso destinazione.

Nonostante l’intensità del fenomeno, che è stato di breve durata, non ci sono stati danni né tra i passeggeri né tra i membri dell’equipaggio. I piloti hanno seguito un protocollo rigoroso, portando l’aeromobile a 36.000 piedi per ristabilire il controllo del motore e riprendere il normale funzionamento del volo. Questi eventi evidenziano la competenza degli equipaggi nel fronteggiare situazioni critiche, ma anche l’importanza delle moderne tecnologie di supporto, come i sistemi di monitoraggio che hanno assistito il team di volo.

Un aereo e un cielo poco sereno (Pixabay)
Un aereo e un cielo poco sereno (Pixabay FOTO) – www.aerospacecue.it

La gestione dell’emergenze

Dopo l’incidente, la compagnia SAS ha preso una decisione pragmatica: deviato il volo verso Copenaghen anziché proseguire per Miami. La scelta è stata motivata dalla necessità di un’ispezione approfondita del velivolo, che non avrebbe potuto essere effettuata a Miami, dove la compagnia non disponeva delle strutture adeguate. La deviazione, pur aumentando la durata del volo, ha garantito un atterraggio sicuro e tempestivo a Copenaghen, dove l’aereo è stato ispezionato a fondo, assicurando così l’incolumità di tutti a bordo.

Questo evento sottolinea come la gestione delle emergenze sia fondamentale per la sicurezza aerea. Sebbene il velivolo fosse tecnicamente in grado di proseguire il volo, la decisione di atterrare in un aeroporto dove poter eseguire controlli accurati è stata saggia e preventiva. L’Airbus A330, alimentato da motori Rolls-Royce Trent 772B-60, è stato consegnato a SAS nel 2015, ma anche gli aerei più moderni non sono immuni da problemi tecnici, sebbene i sistemi di supporto e la competenza dell’equipaggio ne minimizzino il rischio.