Un evento celeste mozzafiato: l’ultima Superluna dell’anno illumina il cielo e lascia tutti a bocca aperta. Guarda le foto!
L’ultima Superluna del 2024, nota come Superluna del Castoro secondo la tradizione americana, ha illuminato il cielo la notte del 15 novembre. È stato uno spettacolo straordinario.
Questo nome deriva dal periodo dell’anno in cui i castori si preparano al letargo e in passato venivano predisposte le trappole per la loro cattura.
Alle 22:30, il nostro satellite ha raggiunto la fase di plenilunio, circa 34 ore dopo il suo passaggio al perigeo. Si trovava alla distanza minima dalla Terra, pari a 360.109 chilometri. Questo avvicinamento ha reso il disco lunare visibilmente più grande del 5% e più luminoso rispetto al solito.
Così ha spiegato l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope Project. L’evento ha affascinato milioni di osservatori, chiudendo con uno spettacolo celeste il ciclo delle Superlune del 2024.
Una superluna è un fenomeno astronomico che si verifica quando la Luna piena o nuova si trova nel punto della sua orbita più vicino alla Terra, noto come perigeo. Questo avvicinamento fa apparire la Luna leggermente più grande e più luminosa nel cielo notturno rispetto a una normale Luna piena. Il termine “superluna” arriva dall’astrologo Richard Nolle nel 1979, definendo una superluna come una Luna piena o nuova che si verifica quando la Luna è nel punto della sua orbita più vicino alla Terra, con uno scarto del 10%.
L’orbita della Luna attorno alla Terra è ellittica, il che significa che la distanza tra i due corpi celesti varia nel tempo. Al perigeo, la distanza media è di circa 356.410 chilometri, mentre all’apogeo, il punto più lontano, è di circa 406.740 chilometri. Quando una Luna piena coincide con il perigeo, si ha una superluna, che può apparire fino al 14% più grande e al 30% più luminosa rispetto a quando la Luna è all’apogeo.
Come sottolinea l’esperto Gianluca Masi, astrofisico e responsabile del Virtual Telescope Project, il termine non ha una valenza scientifica: in ambito astronomico si preferisce parlare di “Luna piena al perigeo”. Il nome “Superluna” ha acquisito fascino. Può essere definita Superluna sia una Luna piena sia una Luna nuova, purché avvengano quando la distanza Terra-Luna è minima. Solo la Superluna piena è visibile nel cielo, a meno che una Superluna nuova non coincida con un’eclissi solare, come accaduto nel marzo 2016.
Nel 2024, si sono verificate ben nove Superlune: quattro piene e cinque nuove. L’ultima di queste, il 15 novembre, ha brillato tra le stelle delle costellazioni dell’Ariete e del Toro. Queste si trovano nella metà settentrionale dello Zodiaco. La popolarità della Superluna si deve al suo impatto visivo: quando la Luna piena è al perigeo, appare più grande e luminosa rispetto a una normale Luna piena. È importante notare che, nonostante l’apparente aumento di dimensioni e luminosità, la differenza tra una superluna e una normale Luna piena è spesso difficile da percepire a occhio nudo. L’effetto è più evidente quando la Luna è vicina all’orizzonte, a causa di un’illusione ottica nota come “illusione lunare”, che fa apparire la Luna più grande di quanto non sia effettivamente. La notizia è stata riportata da Ansa.